Today

Tela di Franca Florio: dopo Bellavista Caltagirone potrebbe restare a Palermo

Scritto da administrator

Anche il quotidiano online Affari Italiani ha deciso di occuparsi dell’incredibile vicenda del ritratto di Franca Florio, di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi. Il destino di uno dei dipinti più celebri di Giovanni Boldini, riscoperto nel 2005 dall’imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone, è ancora avvolto nel mistero.

Negli ultimi mesi una vera e propria mobilitazione popolare è partita in difesa del famoso ritratto, dalla vita tormentata: Boldini fu infatti costretto a vendere la tela tra il 1927 e 1928 al Barone Rotschild che la porto con sé in America. Fu Bellavista Caltagirone, allora presidente del gruppo Acqua Marcia, a ritrovare e ad aggiudicarsi all’asta nel 2005 l’originale del ritratto di Donna Franca Florio, nota come la “Regina di Sicilia”, per poi esporlo presso il grand hotel Villa Igiea di Palermo.

A causa delle inchieste giudiziarie che poi hanno riguardato Bellavista Caltagirone per il caso del Porto di Imperia, finite con un grande buco nell’acqua, con due assoluzioni e un’archiviazione per l’imprenditore, il gruppo Acqua Marcia è andato incontro a difficoltà economiche che lo hanno portato al fallimento e alla liquidazione. Tra i beni messi all’asta anche il celebre dipinto di Giovanni Boldini, acquistato lo scorso maggio alla cifra record di 1 milione 133 mila euro da un acquirente la cui identità rimane riservata.

Da allora non si hanno notizie su chi possa essere stato l’acquirente e il mistero ha alimentato molte preoccupazioni sul rischio che il dipinto possa finire lontano dalla città di Palermo se non addirittura fuori dai confini italiani.

Secondo le indiscrezioni di Affari Italiani, il dipinto potrebbe essere finito nelle mani di un personaggio di spicco della vita pubblica palermitana, sensibile alla storia e alla memoria della città, e disponibile dunque a non strappare il quadro dalla sua terra di origine.

Staremo dunque a vedere. Restano, però, le perplessità per un “caso” che poteva essere evitato, in quanto causato da inchieste poi risultate infondate.

Riguardo l'autore

administrator