A vincere le elezioni anticipate in Slovacchia sono i socialdemocratici Smer dell’ex premier Robert Fico. Secondo gli exit poll, Smer potrebbe occupare 75 seggi nel Parlamento, su 150 seggi complessivi. Ma per formare il governo, avrà bisogno di almeno un alleato. Al secondo posto è arrivato il Movimento dei cristiani democratici, il partito dell’ ex coalizione quadripartitica di centro destra, che occuperebbe 19 seggi. Segue il nuovo partito Gente ordinaria di Igor Matovic con 16 seggi e l’Unione dei cristiani democratici (Sdku) con 15 seggi. In Parlamento potrebbero entrare in totale sei o sette partiti.
Fico (47 anni), avvocato di professione e premier dal 2006 al 2010, tornerà in carica come premier dopo neanche due anni di pausa. Noto populista e difensore del welfare, ha già anticipato di voler dare agli slovacchi ‘la stabilità e la sicurezza’, facendo sopportare il peso del consolidamento delle finanze pubbliche ai ‘forti e ricchi’. Fico è nettamente filoeuropeo: lo aveva dimostrato nell’ottobre scorso, quando, grazie ai voti dei socialdemocratici, il Parlamento slovacco aveva approvato il Fondo salva-Stati europeo (Efsf). ‘La Slovacchia ha bisogno di un governo filoeuropeo, perché riceve dall’Ue più di quello che dà’, ha detto Fico oggi dopo aver votato, aggiungendo che ‘se l’Ue manifesta la sua solidarietà, il nostro dovere sarà manifestare la nostra’.
