Sensazionale scoperta al Cern: la particella Xi non è più un mistero. Inseguita da decenni, permetterà di studiare il "collante" che tiene unita la materia e comprendere così una delle quattro forze fondamentali della natura: la forza forte. Questa tipologia di forza, tra le forze fondamentali della natura, è quella con il raggio d'azione più breve ma è la più intensa: è responsabile, infatti, della tenuta del nucleo atomico.
La scoperta, annunciata nella conferenza della Società Europea di Fisica in corso a Venezia e in via di pubblicazione sulla rivista Physical Review Letters, è avvenuta grazie all'acceleratore piu' grande del mondo, il Large Hadron Collider. La neo particella appartiene alla famiglia dei barioni, la stessa di cui fanno parte protoni e neutroni che costituiscono la materia visibile, e come tutti i barioni è composta da tre quark, di cui due pesanti.
"E' la prima volta che si osserva una particella simile: un barione con due quark pesanti", ha detto Donatella Lucchesi, ricercatrice dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e dell'università di Padova e membro della collaborazione Lhcb. "Osservare una particella del genere – ha detto ancora Donatella Lucchesi – è stato possibile grazie alla grandissima quantità di dati che sta producendo l'acceleratore Lhc. Questo permette di raggiungere un obiettivo non facile, come riuscire a riprodurre la materia in tutti i suoi stati possibili".