Samsung anticipa la concorrenza e presenta sul mercato il primo smartphone pieghevole
Con un evento tenuto in contemporanea a Seul, Londra e San Francisco il colosso sudcoreano ha presentato, in anticipo di qualche giorno su Huawei, tre nuovi smartphone della fortunata serie Galaxy: S10e, S10 versione standard e S10+. Pur avendo mantenuto riconoscibili le linee e il design, sono cambiati alcuni dettagli come la disposizione delle telecamere sul retro. Ma la vera novità per tutte e tre le versioni è rappresentata dallo schermo Amoled Infinity-O che, riducendo le cornici, aumenta ulteriormente lo spazio disponibile sul display.
Il processore è lo stesso per tutti i modelli, un octa-core 64 bit, mentre le configurazione di RAM e spazio di archiviazione variano da modello a modello. Su tutti è installato Android 9 Pie e sono disponibili la ricarica rapida e quella senza fili. Possono contare, inoltre, su un comparto fotografico tecnologicamente avanzato, l’S10+, top di gamma, che ospita una seconda fotocamera frontale.
Decisamente innovativo e tecnologicamente più avanzato è invece un quarto modello, il Galaxy S10 5G, disponibile a partire dalla prossima estate, con una batteria molto potente per sopperire alle necessità energetiche di modem e antenne 5G. Con questo smartphone Samsung segna l’avvento della quinta generazione di telefonia mobile.
La tecnologia 5G, infatti, offre una velocità di trasferimento dati fino a 100 volte superiore al 4G, motivo per cui le grandi industrie del settore si stanno velocemente indirizzando verso questa soluzione. È il caso, ad esempio, della Cina, che per formalizzare il suo debutto come superpotenza tecnologica mondiale, ha puntato tutto sul 5G e sembra disporre di un consistente vantaggio competitivo in termini di prezzi e standard. Basti pensare che la il paese possiede già 350 mila ripetitori 5G, ben 10 volte il totale di quelli installati negli USA.
Altra grande e attesa novità è il Galaxy Fold, primo ibrido tra smartphone e tablet, che era già stato anticipato nel 2018. Lo schermo del Fold non si flette semplicemente ma si piega del tutto. Per farlo è stato necessario creare uno schermo, rigorosamente Amoled, più sottile del 50% rispetto ai soliti schermi e con un sofisticato meccanismo a cerniera, nascosto nella scocca, che permette il movimento. Quando lo schermo principale da 7,5” pollici viene chiuso, il dispositivo ricorda uno smartphone leggermente più spesso della media, con un secondo schermo di 4,7” pollici che permette di utilizzarlo come un normale telefono. In vendita da maggio, il Galaxy Fold rappresenta il tentativo di Samsung di riscrivere il paradigma di ciò che attualmente consideriamo uno smartphone, ottenuto investendo tempo e risorse in ricerche e materiale e, a lungo andare, probabilmente sul futuro.