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Salute Mentale, ESU Venezia al fianco degli universitari. Nel 2022 oltre 1800 incontri

Scritto da vocealta

Il 10 ottobre si celebra in tutto il mondo il World Health Mental Day la Giornata mondiale della salute mentale – con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo e mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale.

La Giornata, celebrata per la prima volta il 10 ottobre 1992, è promossa dalla World Federation of Mental Health – Federazione Mondiale della Salute Mentale – e supportata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS).

Quest’anno ESU Venezia e il Centro di salute mentale dell’ULSS 3 Serenissima, in collaborazione con gli atenei veneziani, hanno proposto di dare voce alla comunità studentesca su tali tematiche, in un’ottica di sensibilizzazione, promozione del benessere e prevenzione al disagio psicologico. Nell’ambito di questa iniziativa, vengono proposte delle attività laboratoriali aperte previa iscrizione. L’appuntamento, al quale porteranno i loro saluti istituzionali Piergiovanni Sorato e Stefano Ferrarese, rispettivamente presidente e direttore di ESU Venezia, è fissato per mercoledì 11 ottobre alle 9 presso l’aula magna di Ca’ Dolfin, dove si svolgerà un seminario che vedrà la partecipazione dei delegati delle università, delle rappresentanze studentesche e di un pool qualificato di esperti fra cui Anna Tortorella, responsabile del Centro di Orientamento e Consulenza psicologica Cuori di ESU Venezia, e Anahi Erbetta, psicologa psicoterapeuta del Centro di salute mentale dell’ULSS 3 Serenissima, che presenteranno la relazione conclusiva.

Sui temi della salute mentale ESU Venezia si è rivelato nel corso degli anni antesignano nell’approccio progettuale dei servizi offerti alla popolazione universitaria. Rientra infatti nell’ambito delle prerogative dell’ente per il diritto allo studio universitario la prevenzione della dispersione e del disagio per la totalità degli studenti – ovvero non solo per chi è in possesso di requisiti di reddito e merito come per l’assegnazione degli alloggi o delle borse di studio – mediante il proprio Centro Cuori, dotato di spazi riservati per i colloqui, di una sala accoglienza, di una sala per i seminari, con piccola biblioteca con materiali di settore:

Gli interventi consistono in colloqui individuali, test e questionari di orientamento, laboratori di gruppo e presentazioni.

I colloqui di consulenza consistono in un breve ciclo di incontri in cui l’approccio è “tagliato su misura” della persona e del tipo di problema – come ad esempio ansia da preesame, disturbi del sonno, dipendenze affettive, frustrazione e senso di confusione e di paura per il futuro – al fine di consentire di dare una cornice di significato al proprio malessere e di fornire strumenti di “mentalizzazione”, che abbiano applicabilità nella propria realtà di giovane e di studente.

Dopo la pandemia il numero di contatti e di richieste è cresciuto ma anche il bisogno di maggiore attenzione e presenza, che si traduce in una richiesta di un maggior numero di colloqui.

Grazie alla reciproca collaborazione fra ESU, ULSS 3 Serenissima e atenei, nel solo 2022 sono stati effettuati 524 colloqui e 1884 incontri. In relazione al profilo degli studenti, la maggiore densità degli interventi riguarda ragazze e ragazzi iscritti a corsi di laurea triennali.

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