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POLITICA CREATIVA

Fra i tanti sbigottimenti quotidiani cui ci tocca assistere, ve n’è uno relativo a una notizia di pochi giorni fa.
Siete seduti? Marco Castoldi, in arte Morgan, sarà assessore a Salemi (paese di 11mila abitanti in provincia di Trapani) su invito di Vittorio Sgarbi, sindaco dello stesso paese.  
Il nome di Morgan legato alla politica già basterebbe a sbigottirsi, se non arrivando allo sbigottimento totale quando viene resa nota l’area di competenza del nuovo assessore: con deleghe ai Diritti Umani, alla Creatività, alle Visioni e all’Ebbrezza. L’ex giudice di X-Factor ed ex cantante dei Bluvertigo si è reso subito disponibile ad accettare l’incarico, dicendosi “intrigato dalla vitalità del sindaco e dalle originali iniziative che si promuovono a Salemi.”
Alla base del sodalizio tra i due “creativi” vi è la difesa di Sgarbi, una delle poche, a favore del musicista Morgan, in occasione dello scandalo suscitato dall’intervista rilasciata alla rivista Max, in cui l’ex talent show di X-Factor ammise di fare uso di cocaina come antidepressivo.
Non si può far a meno di avere una stretta al cuore di fronte a questa notizia. Le varie istituzioni siciliane a partire dalla Regione, governata da una coalizione o ammucchiata “monstre” non stanno vivendo di certo un momento felice, additati da tutta Italia, dopo la stabilizzazione di qualche migliaio di dipendenti della Regione come dei dilapidatori dei soldi che non hanno e che ricadranno sulle spalle degli italiani.
 Ma quando arriva questo benedetto federalismo fiscale?
In questo deprimente quadro generale sul governo e l’amministrazione isolana, arriva questa notizia che è la ciliegina sulla torta, o dovremmo dire sul cannolo.
Ma Sgarbi sentiva proprio la necessità di contribuire a questo sputtanamento della politica locale e allo svilimento della figura del sindaco eletto direttamente dai suoi concittadini per la buona gestione della cosa pubblica?
A noi come italiani basta sentire e vedere cosa avviene al centro per restare sbigottiti, senza arrivare in Sicilia. Dobbiamo confessare tuttavia che restiamo fulminati dalla impudenza delle deleghe attribuite al cantante dal fantasista sindaco, quali quelle alle visioni e all’ebbrezza. Già immaginiamo iniziative stile X-Factor, o una nuova Woodstock in puro stile salemitano, con tanta coca e magari anche tanto vino, se no che ebbrezza è?
Salemitani, in bocca al lupo e giudizio quando andate alle urne!

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