Plaisir de vivre

Piero Angela e SuperQuark raccolgono ancora il record di share

Scritto da administrator

Piero Angela, leva 1928, è ancora in formissima e SuperQuark, nato nel 1995 dal precedente Quark del 1981, cavalca sempre la cresta degli ascolti televisivi per un programma immortale. Il programma di divulgazione scientifica, tecnologica, storica e culturale torna in stile su Rai1 registrando quasi il 13% di share e 2,256 milioni di spettatori, battendo la concorrenza della serie tv “Riviera” di Canale5 e “Chi l’ha visto?” di Rai3.

Il programma, andato in onda per la trentanovesima edizione, ha aperto, oltre con la classica frase di apertura “Buonasera e ben trovati a SuperQuark”, come da consuetudine con il documentario firmato BBC, dedicato quest’anno alle “dinastie” nel mondo animale. Il broadcaster inglese ha raccontato le vicende del maschio alfa David proprio come fosse una serie tv, raccogliendo l’attenzione di tutto il pubblico e di ogni età.

Dopo l’analisi e la documentazione del comportamento delle scimmie, l’inviato Paolo Magliocco ha aperto il primo servizio del sommario con una spedizione nelle grotte di Bueno Fonteno, sul lago d’Iseo, in un mondo fragile e incontaminato. Attesissimo successivamente il ritorno del figlio di Piero nonché conduttore di altrettanti memorabili programmi, Alberto Angela, che ha parlato di 81 statue ritrovate in una villa di Ercolano, ora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Segue il servizio sugli artificieri dell’Esercito Italiano, con il contributo in studio del dottor Paco Lanciano, altra figura amatissima e classica del programma.

Il servizio successivo ha presentato gli studi del dottor Scionti a proposito della carne, con gli studiosi che cercano di realizzare la prima bistecca con stampante 3D imitandone non solo il gusto ma anche la strutura fibrosa dell’alimento. Gli ingredienti per la bistecca in stampante 3D? Proteine di riso e piselli, con alghe.

In studio con il professore e docente emerito presso l’università della Sapienza, Antonio Golini, si è discusso del calo demografico italiano, un problema ricorrente e affrontato spesso nei programmi e nei libri da Piero Angela. Ancora, un servizio sugli effetti negativi dell’alcolismo sui più giovani e studi sull’aerodinamicità e l’impatto con le onde delle navi ma anche con gli aerei in ammaraggio. Attesissimo il ritorno del professore Alessandro Barbero, storico e docente dell’Università del Piemonte Orientale e sempre più star non solo del programma ma anche sui social, tanto che Piero Angela si è sbilanciato commentando che il docente «è sempre uguale» e che «ha tanti ammiratori». Barbero per questa prima puntata nella rubrica “Dietro le quinte della storia” ha raccontato della Cattedrale di Notre Dame, protagonista in tempi recenti di un grave incendio, e in generale delle grandi cattedrali gotiche.

Per la rubrica “La scienza in cucina” il programma ha sfatato la credenza della connessione tra i crampi e la mancanza di sale. In seguito con l’inviata Elisabetta Bernardi il programma ha raccontato dell’alimentazione nello spazio e di come si è evoluta. A chiudere il programma il professor Jannini è stato interpellato per la rubrica "Questione di ormoni" sul legame tra testosterone e resistenza ai parassiti nel mondo animale.

Riguardo l'autore

administrator