«L’utopia di Papa Bergoglio si collega a un progetto politico di democrazia ad altra intensità, sostanziale e partecipativa». Lo ha detto il segretario del Pontifico consiglio della giustizia e della pace, monsignor Mario Toso, intervenendo all’incontro ‘L’Utopia di Papa Francesco’ che si è svolto nella sede dell’Opera romana pellegrinaggi. Il Papa, ha aggiunto il prelato, «sottolinea la carenza di un progetto strategico per lo sviluppo internazionale, la sua utopia si riferisce all’esperienza dello stato sociale democratico».
«Purtroppo – ha continuato Toso – oggi c’è un’eccessiva finanziarizzazione che sembra travolgere la democrazia. Il libero mercato, se non regolato dalla politica, può distruggere la democrazia e, purtroppo, constatiamo che anche una parte del mondo politico è stato infettato dall’idea che non esiste un bene comune. Occorre quindi una più ampia e autentica partecipazione alla democrazia perché la personalizzazione dei partiti, la modalità verticistica di gestirli e il degrado morale, con il conseguente calo di fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nei governanti, ci pone di fronte a pericoli come l’oligarchia o il populismo». All’incontro ha partecipato anche l’ex premier e ministro degli Esteri Massimo D’Alema, il quale ha detto che «la democrazia è in crisi perché oggi le cose hanno perso il sopravvento sulle persone. Il primato dell’economia è il cuore dell’ideologia che ha prevalso negli ultimi quindici anni. Occorre quindi ristabilire il primato delle persone sulle cose perché è l’economia al servizio delle persone e non il contrario».
