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Non ci resta che l’Under

Sono stati accolti con affetto gli azzurri sbarcati stamane a Fiumicino. La cocente batosta rimediata con i rivali di sempre del Brasile non ha scalfito il profondo legame che il pubblico ha stretto ormai da anni con la squadra. Il clima, quindi, è più sereno del previsto. Anche grazie all’ultima conferenza stampa di Marcello Lippi, che non ha nascosto le difficoltà e promesso grandi cambiamenti in vista del prossimo futuro. Ha riacceso in un certo senso una piccola speranza, senza celare i limiti evidenti di questo gruppo.
Ma in attesa di buone nuove e presunte rivoluzioni, ai tifosi italici non resta che assistere alle gesta dell’Italia Under 21, impegnata all’europeo di categoria in Svezia. Dopo la bella vittoria con i padroni di casa per 2 a 1, stasera incontro decisivo con la Bielorussia che vale l’approdo in semifanale. In caso di esito positivo, ad attenderci una suggestiva e imperdibile sfida contro la Germania. Al grande spettacolo prenderebbe parte anche Mario Balotelli, squalificato per una sola giornata dopo il fallo di reazione punito nella gara con gli svedesi.
Ma intanto,  senza troppe distrazioni, c’è da battere la Bielorussia. Il team allenato da Casiraghi sembra avere enormi potenzialità, però ancora non del tutto espresse. Alterna grandi vittorie a prestazioni incolore (vedi con la Serbia).
La gara di stasera, fondamentale per non abbandonare anzitempo il torneo, rappresenta quindi un crocevia.
Con una motivazione e una responsabilità in più: regalare un sogno importante a se stessi e ai tifosi e difendere  l’onore calcistico di un’intera nazione.

 

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