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L’INTER SI SVEGLIA, NAPOLI E ROMA CROLLANO

La giornata di campionato trascorsa ha messo in evidenza la sonante vittoria (5-2) dell’Inter sul Parma. I nerazzurri orfani di Eto’o e Milito sono andati in goal tre volte con Stankovic, una volta con Cambiasso ed una volta con il rientrante Thiago Motta che hanno risposto ai goal di Crespo.
Il sabato non ha arrestato, ma almeno ha rallentato, la corsa del Milan che ha impattato a Genova contro la Sampdoria: all’iniziale goal di Robinho ha risposto Pazzini.
Stessa sorte è toccata alla Juventus che in casa ha dovuto recuperare, contro la Fiorentina, lo svantaggio iniziale causato dall’autorete di Motta su tiro di Vargas: il pareggio è arrivato grazie a Simone Pepe che ha eseguito magistralmente una punizione al ’38 2T.
La domenica, invece, ha regalato i crolli di Roma e Napoli rispettivamente sconfitte a Palermo e ad Udine con lo stesso punteggio (3-1): i giallorossi hanno chiuso la giornata di campionato e il duello tanto atteso Menez-Pastore ha deluso, in parte, le aspettative.
I partenopei, invece, hanno subito la furia di Totò Di Natale autore di una tripletta.
Chi veramente non ha approfittato del pareggio del Milan è la Lazio che in casa non è andata oltrl’uno ad uno contro il Catania: Catania che era passato in vantaggio con un bel colpo di testa firmato Silvestre e che viene rimontato da un goal da circa venti metri di Hernanes.
Notizie positive sono giunte dalla Sardegna e precisamente da Cagliari dove Donadoni ha conquistato altri tre punti, dopo quelli di domenica scorsa, a dispetto di un Lecce che fuori casa ha figurato meglio del solito. Proprio questa sconfitta ha portato alle dimissioni di Gigi De Canio congelate, almeno fino a martedì, dal presidente salentino Semeraro. Il Bari, invece, pareggia (1-1) con il Cesena al San Nicola ma il punto conquistato non gli permette di abbandonare l’ultimo posto in classifica.
Sotto la neve, Brescia e Genoa non si fanno del male e escono dal campo con uno zero a zero che mette a rischio la panchina di Iachini.
A Bologna, infine, la neve ha causato il rinvio della partita che potrebbe slittare all’otto dicembre oppure all’anno prossimo. Sarà la Lega Calcio, oggi, a decidere la data.

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