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Libri, inchiostro e cipria: letteratura femminile

“Women’s literature”. Chi aveva mai incrociato un’etichetta così in libreria alzi la mano! Una volta c’erano i libri per bambini, ora c’è anche l’angolo dedicato alla letteratura delle donne. Se esiste in libreria, figuriamoci su internet: www.womensliterature.net. Basta dare una scorsa ai titoli, per capire che effettivamente i libri scritti per le donne si moltiplicano ma soprattutto (ben più importante!) si diversificano. Così ti capita di notare l’ormai datato “Tendenza Veronica” di Maria Latella, disposto accanto al cofanetto di Julia Kristeva “Il genio femminile” dedicato all’esperienza di tre donne straordinarie come Hannah Arendt, Melanie Klein e Colette. Si passa da Sophie Kinsella, sempre di moda, a romanzi intriganti come “La sfida di Amalia”. Scritto dallo storico David L. Kertze, questo romanzo riporta alla luce una storia che si rivela incredibilmente attuale e che racconta la lotta per la giustizia di una donna nella Bologna dell’Ottocento. In questi giorni sullo scaffale, si aggiungerà anche “Io e le spose di Barbablù”, di Ada Celico. Oggi è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per questa occasione Mursia pubblica questo diario/testimonianza di una donna maltrattata che ce l’ha fatta, che ha detto no a un marito violento e crudele e se ne è andata con una valigia piena di libri per iniziare un lungo viaggio che, in realtà, assomiglia a un esilio. Una vita più felice quella della protagonista del nuovo romanzo di Daria Bignardi, ma solo in apparenza. Eugenia Viola è madre, moglie, regista ma anche donna dal passato sfaccettato che improvvisamente le presenterà il conto. Un ritratto femminile tremendamente attuale che vive la difficoltà di gestire ruoli e sentimenti in una società che chiede alla donna un approccio multifunzionale alla quotidianità, costringendola a lasciare molti pezzi per strada: “A volte pensi che per cominciare a vivere davvero devi prima capire chi sei, fare le scelte giuste, mettere tutto in ordine: ma alla fine la tua vita sarà il modo in cui hai vissuto. Il modo in cui stai vivendo adesso”. Buona lettura!

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