Con la fiducia sulla legge di stabilità e con la fiducia che si manifesterà nel passaggio nuovo parlamentare che faremo si segna una ‘”svolta” per il governo, perché «è mia intenzione cambiare registro». Così il premier Enrico Letta, intervenendo al congresso del Psi a Venezia.
Anche da Vilnius il premier aveva parlato della nuova fiducia, sottolineando che ci sarà «una messa a punto dell’agenda per il 2014, che dovrà essere precisata visto il cambio dei confini della maggioranza con l’uscita di FI e di Berlusconi».
«Dovremo discutere e capire, rispetto a ciò che mettemmo a punto con la fiducia di aprile, su quali punti spingere di più», riconosce Letta a proposito del passaggio parlamentare che, anticipa, si terrà comunque dopo le primarie Pd. In quell’agenda, evocata in questi giorni più volte e da più parti, a cominciare da Renzi, «sicuramente ci saranno le riforme istituzionali e costituzionali e nego che qui si sia fatto poco. Sono stati fatti – rivendica Letta – passi in avanti ma cambiare la Costituzione è complesso vista la rigidità del sistema istituzionale italiano».