“Sarebbe giusto, di qui al G8, data la delicatezza di questo appuntamento internazionale, avere una tregua nelle polemiche”.
Parola di Giorgio Napolitano, che ha aggiunto: “Capisco le ragioni dell’informazione e della politica, ma il mio augurio e il mio auspicio in questo momento sono di una tregua nelle polemiche”.
Non è la solita retorica presidenziale o il classico richiamo all’unità delle forze politiche. Il monito del Capo dello Stato arriva in una fase assai delicata, caratterizzata dalle note campagne mediatiche che oltre ad avvelenare il clima istituzionale ed alzare i toni del dibattito pubblico, stanno avendo serie ripercussioni sull’immagine dell’Italia intera. E questo non può essere certo il migliore biglietto da visita in attesa del G8 in programma all’Aquila. L’evento rappresenta per noi una grande vetrina. E’ l’occasione giusta per mostrare agli altri una maturità politica che ancora oggi non ci viene riconosciuta.
L’attacco al Premier ha già lasciato un segno indelebile sulla credibilità nazionale. Adesso la sinistra, intesa come insieme di sigle politiche e circuiti mediatici, ha davanti a sé un’occasione irripetibile: dimostrare di essere, in caso di necessità, al di sopra di ogni tentazione faziosa. Per il bene delle istituzioni e del Paese.
