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La rassegna stampa di SPIN (08-07-2015)

rassegna
Scritto da vocealta

rassegnaE’ ancora la crisi della Grecia a dominare le aperture dei giornali di oggi. L’Europa vara la linea dura: Se non si trova un’intesa con Atene entro cinque giorni la Grecia fallisce. Sulle prime pagine anche la riforma della scuola che va in Aula alla Camera per l’ultimo atto. Spazio anche ad Antonio Conte, la procura di Cremona ha chiesto il processo dell’allenatore della nazionale in un’indagine sul calcioscommesse.

Grecia

Dopo il “No” della Grecia al referendum, l’Eurozona torna al tavolo con Atene, ma con sospetto e sfiducia. Si tenta il tutto per tutto per tenerla nell’euro, ma non si vuole concedere troppo al premier Tsipras che è arrivato a Bruxelles senza un piano concreto. Intanto domenica si terrà un nuovo vertice, con tutti i 28 Stati membri. <<Abbiamo solo cinque giorni di tempo per un accordo>>, hanno detto il presidente del Consiglio Ue Tusk e il presidente della Commissione Junker. Federico Fubini (Corsera) racconta l’attesa della Grecia: “Atene città sospesa tra negozi vuoti e tutti davanti alle tv. Nei centri commerciali negozi vuoti: La gente nei caffè segue muta le notizie da Bruxelles”. Marco Zatterin (La Stampa) spiega come far sopravvivere economicamente la Grecia: “Dalla Bce un tesoretto di 3,3 miliardi per dare subito ossigeno ad Atene. La mossa di Mario Draghi eviterebbe il default entro il 20 luglio”. Repubblica intervista l’economista Jean-Paul Fittoussi:<< L’Unione può crollare davvero. Berlino lo sa e per questo tratta. Se non pensiamo ad integrazione e sviluppo crescono i populisti e xenofobi. La minaccia sono loro, non la Grecia>>. Ancora sul giornale fondato da Eugenio Scalfari, Federico Rampini racconta il pressing di Obama sulle cancellerie europee: “Atene resti nell’euro”. Il Sole 24 Ore spiega che, per la prima volta, si fa davvero strada la possibilità di tagliare il debito greco: “Atene è riuscita sensibilizzare alcuni Paesi ma ieri da Schauble è arrivato uno stop: l’haircut è vietato dai Trattati”

Politica

La solita puntuale nota di Massimo Franco sul Corsera per descrivere il momento del governo: “Sulle riforme atto di realismo che fotografa le difficoltà. Un Renzi deciso a giocarsi tutto a settembre. Ma le incognite sono unità del Pd, soccorso di Forza Italia e crisi europea”. Emilia Patta sul Sole 24 Ore: “Riforme costituzionali, Forza Italia apre al dialogo. Il capogruppo Pd alla Camera Rosato ottiene il rinvio al 21 luglio per il rinnovo delle commissioni”. Francesco Grignetti per La Stampa: “Riforma della Pubblica amministrazione, Guardia costiera e forestali due emendamenti ad ddl Madia per cancellarli. Matteo Renzi ha deciso”. Ma la politica non è solo riforme e Parlamento. La comunicazione è fondamentale e sul Corsera Tommaso Labate scrive: “<<Pagelle>> per i dem ospiti nei talk show. Chi sale e chi scende nel registro del Nazareno. Da ieri un giudizio per ogni performance. Da Carbone alla Ascani, i volti che funzionano”. Ancora sul giornale di Via Solferino l’intervista a Michele Emiliano che a Fabrizio Roncone spiega: <<Nei 5 Stelle mi riconosco. Matteo? Lo sento raramente. Nei confronti dei grillini sono oltre la curiosità, credo abbiano potenzialità>>. Il governatore della Puglia si fa intervistare anche da Amedeo La Mattina (La Stampa): <<Chiedo solo aiuto, non ho ambizioni nazionali>>, dice sul tentativo di dialogo con i grillini. Repubblica sente Pier Luigi Bersani: <<La sinistra non può abdicare o qualcuno prendere il suo posto. La lezione greca e il ruolo dei socialisti europei secondo l’ex segretario del Pd>>.

Scuola

Rush finale sulla Scuola, la riforma è alla Camera per il passaggio finale. Un piano di assunzione di 100mila precari, il “super-preside” e la scuola-azienda sono le maggiori novità ma anche i punti più criticati. Francesca Schianci (La Stampa) scrive: “I professori tornano in piazza. La maggioranza non teme il presidio di professori e M5S. Contestati gli ex Pd”.

Intanto il ministro Marianna Madia annuncia: <<Siamo pronti a ritirare l’emendamento sui punteggi degli atenei>>, ne parla Il Tempo.

Giustizia

Liana Milella (La Repubblica) svela le indiscrezioni sul piano del governo per la sicurezza. “Furti e scippi, triplicate le pene. La stretta sarà contenuta nel testo che verrà depositato alla Camera, in Commissione giustizia, per la riforma del processo penale”.

Il Giornale: “Il presidente della Giunta per le immunità, Dario Stefano: sia dia l’ok all’arresto del senatore Azzolini”

Sul Messaggero: “Mafia Capitale, il prefetto Franco Gabrielli: No allo scioglimento del comune di Roma ma commissariare i dipendenti collusi”.

La Stampa: “Chiesto il processo per Antonio Conte nello scandalo calcioscommesse: <<Amareggiato ma vado avanti>>, dice l’allenatore. Rinvio a giudizio per 104 indagati. Per il ct azzurro l’accusa è frode sportiva in relazione alla partita Albinoleffe-Siena”

Economia

Si torna a parlare del dossier banda larga e di telecomunicazioni. Sul Messaggero: “Cardani (Agcom): La banda ultra-larga è troppo indietro. In cinque anni persi 2 miliardi di ricavi. Da quotidiani, radio e televisioni bisogna riformare subito il settore”. Il rapporto annuale dell’Agcom anche sul Sole 24 Ore. “Internet, l’Italia resta lumaca. Copertura ultralarga al 36% contro il68% della Ue e solo per il 4% delle famiglie”.

Su Italia Oggi il ritratto di Vincent Bolloré. “Il finanziere bretone che vuole diventare nei media e nelle tv il Rupert Murdoch d’Europa, e ora punta sull’Italia”

Il Corsera intervista Graziano Delrio, ministro per le Infrastrutture: <<Manutenzione, strade e Fs nei cantieri. Si possono investire 20 miliardi di euro in pochi mesi>>.

Sul Sole 24 Ore tutti i dati del Fondo Monetario Internazionale sull’Italia. “L’economia sta emergendo gradualmente da una prolungata recessione, ma la ripresa è fragile. Allarme dell’istituto di Washington sul possibile impatto delle vicende greche sull’economia italiana anche se viene escluso il rischio contagio”.

Ancora sul giornale della Confindustria l’emergenza mercati in Cina. “La caduta dei listini non si ferma malgrado l’adozione di misure anti speculazione. Sospese le contrattazioni sul 25% dei titoli quotati: rischio panico”.

Esteri

Sul Tempo Marzio Laghi scrive delle fonti di intelligence che confermano che jihadisti di Is, complici i trafficanti di essere umani in Libia, si nascondono tra i migranti che si imbarcano alla volta dell’Europa passando anche dall’Italia. A sostenerlo è il giudice belga Michele Coninsx, presidente di Eurojust, l’organizzazione della Ue contro la criminalità.

Sul Corsera Viviana Mazza racconta “L’inferno delle donne nel mondo dell’Isis. Guanti spessi, triplo velo e frustate. La realtà è molto diversa dai racconti edulcorati dalle convertite unitesi all’Isis. Il ruolo della donna è essere moglie e madri”.

Daniele Mastrogiacomo (La Repubblica) sulle trattative tra Iran e potenze occidentali: “Nucleare, a Vienna l’ultima partita a poker. Raggiunto il compromesso sui dettagli tecnici, la discussione è ormai tutta politica. L’Iran chiede di poter acquistare armamenti ma Washington non vuole accettare”

Il Messaggero sul viaggio del Papa in America latina: “Il grido di Francesco:<< Beni destinati a tutti>>. Un milione di persone alla messa in Ecuador. <<Una vita degna è un diritto fondamentale per l’individuo>>. Strigliata ai vescovi che non digeriscono le politiche governative a favore degli indios”

Altro

Repubblica intervista il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini: <<Basta bivacchi nelle città d’arte ma spetta ai sindaci impedire scempi. In Italia dobbiamo riuscire a far tornare i viaggiatori colti. Spingeremo per non far visitare solo Roma, Venezia e Firenze”.

Su La Stampa: “Indagine Censis, per due cattolici su tre bisogna <<aprire ai gay>>”.

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