Archivio di Sport

Juve e Inter per la prima fuga

Il piatto forte della sesta di campionato è l’antipasto:  una tartina succulenta  servita alle 18. Guarda caso a Marassi, nuovo centro nevralgico del calcio italiano. La Sampdoria delle quattro vittorie di fila incrocia l’armata morattiana guidata dal solito José, pronto a tornare in panchina  dopo la squalifica di Cagliari. L’Inter proverà a staccare la Juventus, con cui condivide il primato in classifica. Gli uomini di Ferrara, però, hanno a disposizione un turno abbastanza agevole, ospitando domenica a Torino il Bologna. Bianconeri quindi favoriti alla vetta solitaria.
Niente turnover nei campioni d’Italia: Stankovic sostituisce Sneijder sulla trequarti e a supporto della magica coppia Milito – Eto’o. Genovesi che rispondono con un altro tridente da paura: Mannini, Pazzini e Cassano.  Il genio di Bari vecchia lancia la sfida: “Vinceremo noi 2 a 1”.
La Juve ripesca in avanti Trezeguet, i felsinei rispondo con un tandem d’attacco di ex dal dente avvelenato: Di Vaio – Zalayeta. E non è poco.
Il Napoli col Siena, invece, gioca una partita che sa già di ultima spiaggia. Donadoni dovrà vincere e convincere per attenuare l’ira funesta del presidente De Laurentis.
Le altre sfide: derby toscano tra Livorno e Fiorentina, Lazio – Palermo,  Parma  – Cagliari, Catania – Roma e Chievo – Atalanta. Sfida spettacolo al Friuli: l’Udinese del capocannoniere Di Natale riceve il Genoa delle meraviglie. Pronostico impossibile, gara da non perdere.
Digestivo serale con il Milan che a San Siro, contro il Bari, prova a spazzare via la crisi. Ronaldinho, per la prima volta quest’anno, è favorito sul connazionale Pato per un posto da seconda punta.
Un pensiero al giovane tecnico Leonardo: sta provando a costruire un progetto importante con materiale non proprio di prima mano. Evitiamo i linciaggi e lasciamolo lavorare in pace. Eccesiva pretesa, forse.
Ma lui che colpa ne ha se ai rossoneri in mezzo al campo manca ancora troppa qualità?

Riguardo l'autore

vocealta