Il reddito delle famiglie consumatrici è aumentato del 3,2% nel primo trimestre dell’anno, mentre la spesa per consumi finali ha registrato un aumento dello 0,6%. Considerando una sostanziale stabilità dei prezzi, il potere d’acquisto delle famiglie è cresciuto del 3,1%. Questi sono i principali dati diffusi dall’Istat riguardo alle famiglie consumatrici. Nel medesimo periodo, la propensione al risparmio delle famiglie è stata del 7,6%, mostrando un aumento di 2,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
L’Istat commenta questi dati affermando che “il potere d’acquisto delle famiglie è aumentato del 3,1% rispetto al trimestre precedente grazie al rallentamento significativo dell’aumento dei prezzi. La propensione al risparmio delle famiglie, sebbene in diminuzione in termini tendenziali, ha registrato il primo aumento in termini congiunturali dopo diversi trimestri di calo, attestandosi al 7,6%”.
Inoltre, i dati Istat evidenziano un peggioramento del deficit nei primi tre mesi dell’anno e una decisa diminuzione della pressione fiscale nel medesimo periodo. L’indebitamento netto si è attestato al -12,1%, rispetto al -11,3% dei primi tre mesi del 2022, mentre la pressione fiscale è stata calcolata al 37%, registrando una riduzione di 0,9 punti percentuali rispetto a gennaio-marzo 2022.
