La seconda rata dell’Imu verrà coperta con l’aumento degli acconti Ires di banche e assicurazioni; con l’aumento dell’acconto sull’imposta del risparmio amministrato e se il gettito non dovesse bastare è prevista una clausola di salvaguardia che aumenta le accise sulla benzina dal 2015.
E’ quanto prevede l’ultima bozza del decreto che cancella la seconda rata Imu e che dovrebbe andare in Consiglio dei ministri martedì prossimo. La discussione al Tesoro è però ancora in corso e tutto il tempo a disposizione verrà utilizzato per calibrare le risorse in grado di cancellare l’Imu sia sulle prime abitazioni che sui terreni agricoli senza ulteriori aggravi sui contribuenti. Tornando ai agli acconti, l’Ires per banche e assicurazioni salirebbe al 128% nel 2013 e al 127% nel 2014. Per quanto riguarda il risparmio amministrato l’acconto sarà del 100%. Infine l’incremento delle accise sulla benzina: la clausola di salvaguardia verrebbe esercitata dal 1 gennaio 2015 fino al 15 febbraio 2016.
