Le tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina sul fronte del commercio internazionale con la minaccia da parte di Donald Trump a Xi Jinping di imporre nuovi dazi da settembre e la situazione di crisi ad Hong Kong, città autonoma sotto la Cina e sede della terza Borsa dell’Asia per importanza, continuano a provocare forti cali all’economia internazionale, specie a danno delle Borse europee.
Nel vecchio continente Parigi chiude in rosso a -2,1%, così come Londra al -2%, Francoforte sul Meno a -1,8% e Madrid a -1,3%. Euro ancora in rialzo sul dollaro ora a 1,1141 e indice area stoxx che cede l’1,9%.
Anche le borse asiatiche in calo nella prima seduta settimanale, con Tokyo in Giappone che registra il minimo da due mesi con il -1,74%, rafforzando lo yen sia sul dollaro a 105,9 e sull’euro a 117,8, ai massimi da inizio anno. Oltre a Hong Kong, che chiude col -2,8%, anche le altre Borse della Cina perdono punti, con Shanghai al -1,1% e Shenzhen al -1%, mentre in Corea del Sud Seul perde il -2,5% (con il comparto tecnologico Kosdaq che perde il 7,2&) e in India Mumbai il -1,5%.