«Non voglio essere un presidente del Consiglio che sta qui per forza perché non si può votare» con questa legge elettorale. Lo ha sottolineato il capo del Governo, Enrico Letta, durante il suo discorso alla Camera, spiegando che è necessario accelerare anche sull’approvazione di una nuova legge elettorale. «Il primo tema su cui dobbiamo correre dopo questo periodo di crisi è fare quei cambiamenti fondamentali della Carta costituzionale che non toccano i principi generali ma sono essenziali, altrimenti ci troveremo ancora nell’impasse della politica: senza rompere il bicameralismo paritario le istituzioni non funzioneranno».
Letta ha però chiesto a tutti «più fiducia reciproca» sul tema delle riforme perché, ha assicurato, «non toccheremo i principi fondamentali della Costituzione che sono alla base del nostro stare insieme»
Per portare avanti gli obiettivi dell’azione di governo c’è bisogno di un esecutivo «nel pieno delle sue funzioni con una chiara maggioranza che lo sostiene, che fa le sue scelte avendo un programma e degli obiettivi, che sia in grado di prendere e mantenere impegni con partner europei».
Intanto la fiducia al governo Letta sarà votata intorno alle 21 dall’Aula della Camera. E’ quanto emerge dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Alle 18 è fissata la replica del premier Enrico Letta in diretta tv, seguiranno le dichiarazioni di voto e verso le 21 il voto. Il dibattito durerà circa due ore.
