Via libera in commissione Giustizia alla Camera alla riforma della custodia cautelare. Oggi si sono concluse le votazioni sugli emendamenti e il testo, che sarà formalmente licenziato la prossima settimana dopo i pareri delle altre commissioni, approderà in Aula il 9 dicembre. La presidente della II commmissione, Donatella Ferranti, si dice soddisfatta di un «provvedimento che rappresenta una riforma strutturale che potrà anche incidere sul dramma del sovraffollamento carcerario». La riforma della custodia cautelare, sottolinea Donatella Ferranti, è «un provvedimento indispensabile per ripristinare una cultura delle cautele penali fondata sul pieno rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza e sulla necessità di una valutazione, caso per caso e senza automatismi, delle misure più idonee a garantire le esigenze cautelari in attesa della sentenza».
A giudizio della presidente della commissione Giustizia, «le esigenze cautelari non devono mai essere applicate in funzione di anticipazione della pena: quello messo a punto in commissione e’ un testo equilibrato che, grazie allo sforzo di sintesi dei due relatori Rossomando (Pd) e Sarro (FI) e all’apporto costruttivo di tutti i gruppi, riesce a contemperare il principio di una carcerazione preventiva come ‘extrema ratio’ con la necessita’ di tutelare le vittime e la sicurezza dei cittadini nei confronti dei gravi reati». La riforma delle misure cautelari, aggiunge la deputata del Pd, è «un atto di civiltà, umano ancora prima che giuridico, dovuto. Che ora però dovrà accompagnarsi con riforme in grado di semplificare e accorciare i tempi del processo».