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Fusione tra Luxottica e Essilor: nasce un colosso da 50 miliardi di euro

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Scritto da Super User

012423448-68159f96-a356-4dbd-bef5-3df92dfc3a03Essilor e Delfin annunciano oggi la firma di un accordo volto a creare, attraverso la combinazione di Essilor e Luxottica Group, un player integrato dedicato alla cura della vista e operante in tutti i segmenti dell’eyewear. Insieme avrebbero più di 140.000 dipendenti e vendite in oltre 150 Paesi. Sulla base dei risultati annuali del 2015 delle due società, il nuovo gruppo avrebbe realizzato ricavi netti per oltre 15 miliardi di euro e un Ebitda netto combinato di circa 3,5 miliardi. Sulla base di un’analisi preliminare, il nuovo gruppo prevede di generare nel medio termine progressivamente sinergie di ricavi e di costi per un ammontare tra i 400 e i 600 milioni, con un’accelerazione nel lungo termine.

Dalla sua nascita nel 1961, Luxottica ha costruito un portafoglio di marchi eyewear di proprietà, tra cui Ray-Ban e Oakley, e in licenza, conosciuti dai consumatori di tutto il mondo. Luxottica opera attraverso un’estesa rete distributiva retail e wholesale sia nei Paesi sviluppati sia in quelli emergenti e con piattaforme di e-commerce. L’infrastruttura produttiva costituisce un punto di forza della società. Essilor è ‘pioniere’ nel fornire soluzioni innovative per le lenti oftalmiche e nel creare marchi riconosciuti a livello internazionale (Varilux, Crizal, Transitions) offrendo soluzioni correttive su misura. Essilor ha sviluppato nuovi approcci anche nel segmento delle lenti solari e nell’e-commerce. Gli advisor finanziari dell’operazione sono Mediobanca per Delfin, Citigroup global markets limited e Rothschild & Co per Essilor. Cleary Gottlieb Steen & Hamilton Llp sono stati gli advisor legali per Essilor, BonelliErede e Bredin Prat per Delfin. Dieci anni dopo l’operazione Fonciere des Regions che ha portato alla creazione di un gruppo paneuropeo a controllo italiano, ora Leonardo Del Vecchio realizza l’acquisizone di Essilor mantenendo il controllo e garantendo la continuità aziendale del gruppo.

L’operazione consisterebbe in una combinazione strategica delle attività di Essilor e Luxottica, mediante il conferimento in Essilor da parte di Delfin dell’intera partecipazione da essa detenuta in Luxottica (pari a circa il 62%), a fronte dell’assegnazione di azioni Essilor di nuova emissione sulla base del rapporto di scambio pari a 0,461 azioni Essilor per un’azione. 

Essilor diverrebbe una società holding col nuovo nome di ‘EssilorLuxottica‘, a seguito del conferimento di tutte le sue attività operative in una società da essa interamente partecipata, che assumerà la denominazione Essilor International, e del conferimento da parte di Delfin delle proprie azioni Luxottica. A seguito dell’operazione, Delfin deterrebbe una partecipazione al capitale di EssilorLuxottica compresa tra il 31% e il 38%, divenendone il primo socio. I diritti di voto di tutti i soci di EssilorLuxottica sarebbero limitati al 31% e sarebbe eliminato ogni diritto di voto doppio. Il presidente di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, assumerebbe la carica di presidente esecutivo e amministratore delegato di EssilorLuxottica. Il presidente e ceo di Essilor, Hubert Sagnières, assumerebbe la carica di vice presidente esecutivo e amministratore delegato di EssilorLuxottica, con i medesimi poteri del presidente esecutivo e ad Leonardo Del Vecchio.

La governance della societa’ sara’ oltremodo equilibrata, con un consiglio di amministrazione equamente spartito tra le due anime italiana e francese. Il cda di EssilorLuxottica sarebbe composto da sedici amministratori: otto amministratori nominati da Essilor, che comprenderebbero Hubert Sagnières, due rappresentanti dei dipendenti, un rappresentante di Valoptec e quattro amministratori indipendenti; otto amministratori nominati da Delfin, che comprenderebbero Leonardo Del Vecchio, tre rappresentanti di Delfin e quattro amministratori indipendenti. Essilor International e Luxottica manterrebbero i rispettivi consigli di amministrazione. Il closing è previsto per il secondo semestre del 2017, subordinatamente alla realizzazione di tutte le condizioni sospensive, e sarebbe seguito dall’offerta pubblica obbligatoria sulla totalità delle rimanenti azioni di Luxottica in circolazione.

Continueremo ad investire in Italia e in Francia, vogliamo essere un campione europeo che mantenga forte le sue radici. Una storia, la nostra, accomunata dalla continua ricerca dell’eccellenza e dal costante desiderio di innovare non solo nel prodotto ma in ogni aspetto del nostro lavoro: ancora una volta dimostriamo la capacita’ di guardare avanti, oltre i confini consolidati, e indirizzare l’evoluzione del settore a vantaggio dei nostri clienti e di tutti i consumatori. Vogliamo integrare l’eccellenza del design e il prestigio dei marchi con lenti oftalmiche leader del mercato e frutto delle più avanzate tecnologie digitali: offriremo insieme a ottici e consumatori finali prodotti e servizi di assoluta qualita’ e senza pari sul mercato. La Luxottica di oggi, dopo le recenti riorganizzazioni e rifocalizzazioni strategiche, e’ un’azienda forte in ogni mercato, piu’ semplice, efficiente e veloce nel prendere decisioni. Negli ultimi due anni ho lavorato duramente assieme ai miei collaboratori, anche adottando scelte coraggiose, per preparare l’azienda a cogliere ogni opportunita’ di crescita e innovazione e in particolare per essere pronta a questo appuntamento. L’accordo con Essilor ci permette di accelerare la realizzazione del nostro modello integrato aggiungendo l’ultima componente alla nostra offerta e facendolo con il meglio disponibile sul mercato, con marchi e prodotti gia’ apprezzati dai nostri clienti. Con l’annuncio di questa operazione ci prepariamo a compiere un grande passo avanti nella realizzazione della nostra visione di offrire un prodotto che fa dell’integrazione tra montatura e lente la principale ragione del suo successo: Luxottica e Essilor uniranno le loro forze e le loro culture con l’unico intento di servire sempre meglio i nostri mercati“. Lo ha detto Leonardo Del Vecchio, che sarà, appunto, presidente e ad del nuovo gruppo, aprendo la conference call per presentare alla comunita’ finanziaria la fusione tra Luxottica ed Essilor.

Intanto il titolo Luxottica continua a correre in Borsa a Milano dove e’ in rialzo del 6,8% a 52,95 euro, in frenata comunque rispetto alla partenza con un +14. A Parigi il titolo Essilor vola in rialzo del 12,2% a 114,1 euro.

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