Anche il portale dei consumatori «Focus Consumo» si occupa del terribile accanimento subito dall’imprenditore romagnolo leader nella logistica di prodotti ortofrutticoli, Gianluca Salcini. La storia del giovane uomo d’impresa, che il nostro quotidiano segue da vicino da alcune settimane, rappresenta un vero e proprio campanello di allarme per tutti i contribuenti, che siano dipendenti, professionisti, artigiani, commercianti o industriali.
Interessante il punto di vista del portale dei consumatori: «Nonostante Salcini sia uno dei contribuenti più generosi del Paese – scrive Focus Consumo – non può contare su quel “fisco amico” che viene sempre promesso dai governi e dall’Agenzia delle Entrate. Anzi! Ha addirittura patito 8 milioni di euro di sequestro preventivo. Un altro imprenditore sarebbe finito gambe all’aria». La vicenda è allarmante proprio perché contraddice tutte le dichiarazioni di principio che le autorità hanno ripetuto per anni.
Il tanto sbandierato «Fisco amico», al momento, non esiste. Si tratta di un artificio retorico che cerca invano di celare la faccia dura e implacabile di un’amministrazione fiscale sorda alle necessità e le richieste dei contribuenti.
La redazione di Focus Consumo lancia così l’allarme: «Da consumatori, da cittadini consapevoli, vorremmo uno Stato che combatte a fianco dei propri imprenditori, i propri capitani coraggiosi che cercano di dare occupazione e ricchezza nonostante la tassazione altissima e la burocrazia soffocante. Per quanto ancora imprenditori-eroi come Salcini potranno resistere?».