di agenzia d’informazione Adnkronos
Uscito dalla bufera giudiziaria per il caso Anemone, Claudio Scajola è pronto a tornare con un ruolo di primo piano nella rinata Forza Italia.
Raccontano dalle parti di palazzo Grazioli, che Silvio Berlusconi avrebbe chiamato l’ex ministro dell’Interno e poi dello Sviluppo economico qualche giorno prima dell’assoluzione sulla vicenda della casa a due passi dal Colosseo per annunciargli la nomina nel nuovo organigramma azzurro, ovvero l’ingresso nell’Ufficio di presidenza di Fi, che sara’ formato da circa 36 membri, come previsto dallo statuto. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari azzurre, l’ex coordinatore della ‘traversata del deserto’ dovrebbe tornare in campo a breve.
Berlusconi, infatti, sarebbe intenzionato a nominare entro il fine settimana i componenti dell’Ufficio di presidenza, sollecitato dal gruppo dirigente, lealisti in testa. Successivamente l’ex premier penserà alla costituzione di un comitato ristretto, una sorta di gabinetto formato da 10 persone. «Dopo tre anni e 9 mesi di sofferenza», come lui stesso va ripetendo, Scajola tornerà a fare politica attiva, sempre al fianco del Cav. «Io sono amico di Berlusconi, sono nato politicamente con lui e finirò la vita politica con Berlusconi», va ripetendo in queste ore l’ex ministro, che domenica sarà ospite della trasmissione di Barbara D’Urso su canale 5 (‘Domenica live’), a coronamento della sua completa riabilitazione, anche mediatica.
Berlusconi conosce bene le doti organizzative e le capacità di stare sul territorio di Scajola (‘uomo macchina’ della vecchia guardia azzurra) e per questo, raccontano dalle parti di via del Plebiscito, potrebbe tornargli utile nei momenti delicati come questo, soprattutto in vista delle prossime europee.