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ENGIE, inaugurato il parco agrivoltaico più grande d’Italia

Scritto da vocealta

ENGIE ha recentemente inaugurato il primo parco agrivoltaico di grandi dimensioni in Italia. Questo progetto unisce la produzione di energia rinnovabile alle colture agricole locali. L’energia prodotta viene immessa nella rete nazionale italiana e viene utilizzata principalmente per alimentare le attività di Amazon in Italia. La struttura è stata presentata oggi a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, dalla CEO di ENGIE Italia, Monica Iacono, e dal Direttore delle Categorie del Largo Consumo per Amazon in Europa, Giorgio Busnelli.

È il primo di due impianti di energia rinnovabile annunciati dalle aziende, con il secondo situato a Paternò, in provincia di Catania, che inizierà a produrre energia entro la fine dell’anno. In totale, i due impianti avranno una capacità produttiva di 104 MW Peak* (83 MW AC) e si prevede che contribuiranno a risparmiare oltre 62.000 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno, secondo le stime di ENGIE. L’impianto di Mazara del Vallo rappresenta un modello all’avanguardia, non solo perché è il primo parco agrivoltaico realizzato in Italia, ma anche perché si basa su un modello contrattuale Corporate PPA (Power Purchase Agreement) tra due aziende private.

Monica Iacono, CEO di ENGIE Italia, ha affermato: «Nonostante il contesto di crisi globale, abbiamo proseguito il nostro percorso di decarbonizzazione verso la transizione energetica. L’impianto agrivoltaico di Mazara del Vallo per ENGIE è pienamente coerente con la strategia di sviluppo in Italia e nel mondo. Attualmente contiamo su 500 MW di capacità installata rinnovabile e il nostro piano mira a raggiungere i 2 GW nel 2030 tra impianti eolici e fotovoltaici. Per conseguire questi obiettivi è fondamentale una relazione continua e costante con i territori e con le istituzioni centrali unitamente a un quadro normativo e regolatorio stabile, semplificato, che ci auguriamo venga presto definito».

I parchi agrivoltaici aumentano l’efficienza nell’uso del suolo posizionando i pannelli fotovoltaici in alto rispetto al terreno, consentendo così la coltivazione dei campi sottostanti. L’impianto di Mazara del Vallo utilizza una tecnologia di ultima generazione, con pannelli solari bifacciali montati su inseguitori monoassiali che catturano sia la luce diretta che quella riflessa, agevolando la produzione di energia. Questo approccio minimizza l’area necessaria per l’impianto fotovoltaico e massimizza l’efficacia per l’agricoltura. Per la costruzione dell’impianto di Mazara del Vallo sono state impiegate 150 persone.

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