È tornato Pietro Castellitto con un’altra commedia Enea dopo I Predatori , il film che l’aveva visto esordire come regista. Per vederlo nelle sale dovremo aspettare il 25 Gennaio , intanto concorre all’ 80° edizione di Venezia.
Presentando il film il regista stesso lo definisce come “un film sul desiderio di sentirsi vivi, sulla vitalità” Il protagonista Enea , interpretato da Castellitto è il figlio trentenne di una ricca famiglia romana.
Il suo personaggio , sempre con i capelli all’indietro , proprietario di un ristorante di sushi e fumatore di sigaretta elettronica, vuole rappresentare proprio quell’ ambiente “li”. Spacciatore di cocaina , senza però nessun pezzo grosso alle spalle cerca solo di poter vivere una vita sopra le proprie possibilità. Viene definito dallo stesso Castellitto come un “eroe romantico “ figlio di una famiglia “borghese e piena di umanità” .
Nel cast la famiglia di Enea è composta dal padre Sergio, dal fratello Cesare e da Chiara Noschese che interpreta la madre, poi c’è l’amico del cuore Giorgio Quarzo Guarascio e l’amore Benedetta Porcaroli.
Tutti i protagonisti sembrano in cerca di qualcosa , che non sanno neanche loro cos’è ;emozioni di depressione e insoddisfazione li attraversano. La droga e i gangster sono solo una parte di una storia che parla di famiglia e di amore tra le crepe della quotidianità.