Cape Canaveral, Florida, alle 18.35 EDT (00:35 ora italiana) dall'iconica piattaforma che ha visto partire alla volta della Luna la missione Apollo 11, il Falcon Heavy accende i suoi 27 motori per portare in orbita il nuovo satellite di telecomunicazioni Arabsat-6A, segnando uno storico successo e compiendo un altro passo in avanti per l'azienda SpaceX.
Il profilo YouTube di SpaceX, che ha mostrato tramite una diretta l'intera sequenza di lancio, ha registrato allo scoccare del countdown più di 300.000 spettatori (per l’esattezza 296.718 poco prima del lancio), per poi salire nelle fasi successive al decollo. I componenti del razzo, i booster laterali, si sono staccati con successo dopo 02:34m dalla partenza, per poi atterrare perfettamente nell’area predisposta a 07:51m dal decollo, mentre il primo stadio del razzo al minuto 03:34 si è separato dal secondo stadio per atterrare anche lui senza problemi, 6 minuti e 14 secondi più tardi, nell'apposita chiatta situata nell'Atlantico a 967km dalla costa, facendo segnare un nuovo record all'azienda aerospaziale: il recupero di tutti e tre i booster in una sola missione.
Il lancio si è tenuto presso la storica piattaforma 39A del Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida. Previsto per il 9 aprile, era stato rinviato di 24 ore a causa delle pessime condizioni meteorologiche.
Non è stato il carico a rendere storico questo lancio, ma bensì per il suo lanciatore, infatti la missione consisteva nel primo storico lancio commerciale per il Falcon Heavy, il razzo più potente del mondo (tra quelli ancora operativi) che aveva acceso già i suoi motori poco più di un anno fa, il 6 febbraio 2018, portando verso Marte una Tesla Roadster come suo primo lancio dimostrativo, macchina tra l'altro nata sempre dall’ingegno di Elon Musk, patron di SpaceX.
Alto 70 metri, in grado di trasportare oltre 54 tonnellate in orbita bassa, il razzo pesa 6.000 chilogrammi e servirà per lanciare in orbita satelliti e altro carico utile che la maggior parte degli altri lanciatori non è capace di fare, e soprattutto ad un prezzo "conveniente". Infatti, la caratteristica principale del razzo, la possibilità di riutilizzare booster e il primo stadio, consente un notevole risparmio rispetto al metodo classico di lasciar disintegrare le componenti del razzo nell'atmosfera, non dovendo quindi produrre ex-novo di volta in volta queste parti riutilizzate da lanci precedenti, la SpaceX si può permettere di abbassare il prezzo dei suoi servizi. Un meccanismo non così diverso dai comuni aerei di linea di oggi.
In futuro è in programma il trasporto in orbita di equipaggi umani, monopolio detenuto al momento dalla Cina e dalla Russia. Si apre una nuova epopea e una rivoluzione nel campo dello spazio, aprendo un nuovo mercato anche per i privati.
