Luglio mese di saldi e anche Amazon, colosso dell’ecommerce, non si tira indietro dal farli. Infatti, è iniziata alle 12 di questa mattina l’ormai consueto appuntamento con il Prime Day, 36 ore di super saldi su oltre un milione di prodotti garantiti dal colosso guidato da Jeff Bezos.
La società americana punta in alto, volendosi confermare come «un veicolo di crescita per le piccole e medie imprese italiane (Pmi)». Lo scorso anno sono stati generati oltre 40 mila euro di ricavi per ciascuna azienda italiana che ha aderito all’iniziativa in sole 30 ore di offerte, raggiungendo la cifra record di 350 milioni di vendite all’estero.
«Prime Day aiuta le Pmi a raggiungere oltre 100 milioni di clienti iscritti ad Amazon Prime in tutto il mondo e offre l'opportunità per le più piccole imprese di vendere proprio accanto ai più grandi marchi», ha affermato Francois Saugier, vice presidente europeo del servizio per i venditori di Amazon. «I clienti Prime hanno ordinato più di 40 milioni di articoli da piccole e medie imprese durante il Prime Day 2017, consentendo a quegli imprenditori di avere ancor più successo».
Oggi sono più di 10 mila le imprese italiane che hanno deciso di vendere i loro prodotti su Amazon soprattutto per cercare di ampliare la propria fetta di mercato verso l’Europa e, in alcuni casi, anche a livello extraeuropeo. Il Prime Day rappresenta una parte fondamentale della strategia per aumentare il volume di vendita del suo canale ecommerce. I dati forniti dalla società descrivono un investimento di oltre 150 miliardi di dollari nel mondo, in soli sette anni, con oltre 1,7 milioni di posti di lavoro creati direttamente o indirettamente in tutto il globo.