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Crisi governo, Paita (Iv): «Momento drammatico, Draghi resti»

Scritto da vocealta

«Oggi il Paese si è risvegliato con la possibilità concreta che Mario Draghi non sia più il nostro Presidente del Consiglio. Questo sarebbe un danno molto grave per il Paese, proprio ora che aveva recuperato credibilità in Europa e nel mondo, dopo aver lottato per ottenere le importanti risorse del Pnrr». Lo dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva.

«In un momento così drammatico – continua – con una guerra in corso, la pandemia, un costo altissimo delle bollette e un calo nell’approvvigionamento energetico è importante rafforzare il nostro disegno di crescita e di sviluppo, che riguarda il Paese, ma anche i singoli territori. Nella regione Liguria, per esempio, stavano per partire progetti molto importanti, come la diga foranea di Genova o la Gronda, per la quale manca solo una firma. L’assenza di un governo rischia di bloccare ancora una volta i cantieri. Discorso analogo riguarda il raddoppio ferroviario del Ponente ligure, la Pontremolese e tutti i progetti infrastrutturali che rischiano di fermarsi e di non risolvere così il problema dell’isolamento del nostro territorio. Tutto questo per l’irresponsabilità di Conte e del M5S. Soprattutto in questo momento è importante che si levi, anche dai territori e dal mondo produttivo, una voce forte. Faccio dunque un appello collettivo a sottoscrivere la petizione lanciata da Italia Viva per chiedere a Mario Draghi di restare a Palazzo Chigi, per la nostra credibilità internazionale, per la sua capacità di risolvere i problemi in questo momento delicato ma anche per la Liguria, per i suoi sogni e progetti e per quel che di buono stavamo facendo, che non merita di essere interrotto da una politica irresponsabile come quella del M5S e di Conte. Rivolgo un appello anche a tutte le forze politiche per uno sforzo di chiarezza e consapevolezza della necessità di proseguire con il governo Draghi, senza giochetti. Italia Viva ha un obiettivo chiaro: far rimanere Draghi», conclude.

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