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COSIMO FERRI ELETTO NUOVO SEGRETARIO NAZIONALE DI MAGISTRATURA INDIPENDENTE (MI)

Si è concluso il congresso nazionale di Magistratura indipendente (Mi), la corrente in cui si riconosce un magistrato su quattro. È stato eletto segretario con oltre il 72% dei voti il magistrato Cosimo Maria Ferri, giudice presso il Tribunale di Massa e componente del Consiglio superiore della Magistratura tra il 2006 e il 2010.  Nato a Pontremoli il 17 aprile 1971, 39 anni, Cosimo Ferri si è laureato a pieni voti in Giurisprudenza presso l’università di Pisa. Nominato giudice presso il tribunale di Massa, è stato dal 2003 al 2006 componente del comitato direttivo centrale dell’Anm ed è stato eletto nel 2006 quale componente del Consiglio superiore della magistratura a soli 35 anni. All’interno del Csm ha svolto il ruolo di presidente della VII commissione, competente sull’organizzazione degli uffici giudiziari.
Presidente di Magistratura indipendente è stato confermato il magistrato romano Stefano Schirò, consigliere della Corte di Cassazione.
Il congresso ha rinnovato anche tutte le altre cariche. Il nuovo presidente del consiglio nazionale è Santi Consolo. Responsabile organizzativo Mario Pagano. Vice presidenti: Giuseppe Lucantonio, Pio Massa e Lorenzo Pontecorvo. Vice segretari: Sergio Amato, Claudio Galoppi, Umberto Monti.
Stefano Schirò e Cosimo Ferri hanno individuato le linee guida del nuovo corso di Magistratura indipendente: “Il congresso nazionale ha dato un forte impulso al rinnovamento e all’apertura nei confronti dei giovani colleghi che hanno animato la nostra assemblea, ma sempre nel solco dell’orgoglio per la tradizione culturale di Mi e per ciò che essa ha sempre rappresentato all’interno dell’associazione magistrati. Intendiamo lavorare con rinnovato slancio per far sentire più forte la nostra voce dentro al Csm, dentro l’associazione e tra i colleghi”.
Il nuovo segretario nazionale e il presidente hanno altresì puntato l’indice sugli obiettivi del confronto con l’Anm e il governo: “Continuiamo a considerare prioritario dare risposta alle problematiche inerenti le condizioni di lavoro dei nostri colleghi e ci batteremo per questo in ogni sede”.

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