Rendere più agevole lo scambio di informazioni tra i Paesi G7 sulle iniziative in Africa, per aumentare efficacia e complementarità dell'azione per il conseguimento degli obiettivi fissati dall'Accordo di Parigi e dall'Agenda 2030. Questo l’obiettivo per cui è stato inaugurato a Roma il Centro per il clima e lo sviluppo sostenibile dell'Africa, fondato con un'intesa da ministero dell'Ambiente, Fao e Undp (United Nations Development Programme). Presenti all’inaugurazione del centro, realizzato sull’onda di una proposta presentata dal governo italiano al G7 dei ministri dell'Ambiente del 2017 a Bologna, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, l'amministratore di Undp Achim Steiner e il direttore generale della Fao Graziano Da Silva.
Il ministero dell'Ambiente è impegnato a dare un seguito concreto all'Accordo di Parigi, in particolare per quanto riguarda il sostegno ai Paesi in via di sviluppo al quale è previsto un finanziamento globale di 100 miliardi di dollari l'anno al 2020. L'obiettivo principale delle politiche di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico è salvaguardare la salute umana e sostenere lo sviluppo economico. Ed è con questoi obiettivi che a partire dal dicembre 2015 il ministero ha firmato accordi di cooperazione bilaterale con 15 paesi africani (Egitto, Marocco, Tunisia, Etiopia, Sudan, Gibuti, Botswana, Eswatini, Kenya, Lesotho, Mali, Repubblica democratica del Congo, Ruanda, Sudafrica e Zambia) e con 1 gruppo regionale (Lake Chad Basin Commission), per un totale di circa 50 milioni di euro impegnati. 40, fino a oggi, i progetti approvati e in corso di attuazione che coprono diversi settori, partendo dalle rinnovabili all'efficienza energetica, dalla gestione delle risorse idriche all'agricoltura alla qualità dell'aria, fino ad arrivare alla definizione di strumenti finanziari green. Contribuire a uno sviluppo sostenibile in Africa è un obiettivo che il ministero dell'Ambiente persegue anche attraverso la cooperazione multilaterale, grazie ad accordi siglati con Banche multilaterali di sviluppo e organizzazioni internazionali: circa 20 milioni di euro sono stati impegnati nell'ultimo triennio.
A margine della cerimonia di inaugurazione tenutasi oggi, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha voluto sottolineare che «Noi terremo conto di quello che ci chiede l'Africa. Non possiamo pensare a un pianeta che possa essere salvaguardato se non partendo dall'Africa».
