L’Italia contribuirà con due miliardi di risorse all’investimento di cinque miliardi di euro di STMicroelectronics, nell’ambito del Chips Act dell’Unione Europea. Con questo investimento la società ha ufficializzato l’apertura di un nuovo impianto di produzione di chip SiC ad alte prestazioni a Catania.
STMicroelectronics è una realtà globale dei semiconduttori che serve clienti in tutti i settori dell’elettronica.
Nascerà quindi il Silicon Carbide Campus di STMicroelectronics che permetterà la produzione di massa in un unico sito. La nuova struttura sarà centrale nell’ecosistema industriale che si appresta a vivere la transizione verso l’elettrificazione. Supporterà la filiera automobilistica e infrastrutturale cloud.
La produzione dovrebbe iniziare nel 2026 e raggiungere la piena capacità entro il 2033, con un massimo di 15.000 wafer (fette di materiale semiconduttore) a settimana a pieno regime.
“Le dimensioni e le sinergie offerte da questo progetto ci consentiranno di innovare meglio con una capacità di produzione ad alto volume, a vantaggio dei nostri clienti europei e globali che stanno passando all’elettrificazione e cercano soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico per raggiungere i loro obiettivi di decarbonizzazione”, ha dichiarato Jean-Marc Chery, presidente e ad della STMicroelectronics.
