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Caccia grossa allo scudetto

Tre squadre in 5 punti. Per la matematica, e non solo, restano pochi dubbi: questo finale di campionato è davvero tutto da vivere.
La vittoria infrasettimanale del Milan, sul difficile campo di Firenze, ha di fatto riacceso le speranze rossonere (ora a 4 punti dalla vetta) e rivitalizzato un torneo che solo qualche settimana fa sembrava già morto. O almeno agonizzante, sotto i colpi di una spietata Inter, capace di dominare un derby scudetto anche in inferiorità numerica.
Ma oggi, a quanto pare, tutto è cambiato. I campioni sono reduci da tre pareggi consecutivi e cercheranno di riscoprire il sapore del successo in casa di un’Udinese affamata di punti salvezza. Orfani, tra l’altro, dello squalificato Special One. Dopo la stentata vittoria europea contro il Chelsea, l’Inter dovrà assolutamente imporsi sui friulani per non cedere altro terreno agli agguerriti avversari. Riflettori accesi ancora su Diego Milito, stacanovista dell’attacco nerazzurro. Uno che ha già più volte, quest’anno, tolto le castagne dal fuoco alla truppa morattiana. Panchina invece per Balotelli, nonostante l’ottima prova di mercoledì. A Materazzi l’incauto compito di sostituire Samuel in mezzo alla difesa e contenere il goleador Di Natale. Gara complicata, resa ancora più ostica dalla concomitante sfida di San Siro tra i ragazzi di Leonardo e l’Atalanta. Per il diavolo è la grande occasione per accorciare ancora. Con il solito trio delle meraviglie Pato, Dinho, Borriello e con Beckham che prende il posto dell’acciaccato Ambrosini.
Spetta comunque alla Roma, terza e a cinque punti dall’Inter, il turno sulla carta più difficile. A Napoli un interessantissimo derby del sole, tra due squadre belle e di carattere. I partenopei, reduci da un periodo non proprio brillante, con una vittoria altisonante sui capitolini potrebbero rilanciare il grande sogno europeo. Dal canto loro gli uomini di Ranieri, privi del capitano ed eliminati a sorpresa dall’Europa Leage, vogliono subito cancellare dalla mente la disfatta dell’Olimpico e mantenere viva, in attesa degli imminenti scontri diretti con le due rivali,  la speranza tricolore.

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