Anche a Roma, come in molte altre città italiane, aumentano gli episodi di convivenza critica tra i cinghiali e gli abitanti, suscitando proteste e manifestazioni.
Per tanto numerose associazioni di allevatori e agricoltori, tra le quali Legambiente, Federconsumatori, Federparchi, Codacons, Centro Consumatori Italia, Symbola, Terranostra, Adusbef e Apab, assieme a sindacati, esponenti dell’ambientalismo e associazioni di consumatori, hanno indetto questa mattina una protesta scendendo in piazza a Montecitorio dietro a slogan come «Difendiamo il nostro territorio» e lanciando l’hashtag #bastacinghiali.
L’obbiettivo della manifestazione è quello di sollecitare l’opinione pubblica e un intervento del governo per mettere fine alla crisi, ponendo un freno all’invasione di cinghiali e di qualsiasi animale selvatico che possa danneggiare i raccolti, le proprietà e i greggi.
Sono inoltre numerosi i casi di incidenti stradali anche nelle città urbane, o di scontri durante le passeggiate. Ad esempio a Monte Mario (Roma) alcuni giorni da una donna è stata caricata da un branco di cinghiali mentre andava a spasso col proprio cane.
Un problema di vasta portata, che mette al centro dell’emergenza nazionale l’abbandono delle aree interne, l’incuria dei boschi, il rimboscamento incontrollato, problemi di ordine ambientale sui paesaggi, problemi socio-economici con ricadute sulla produzione locale, di sicurezza per la popolazione stessa e sanitari.