La Procura della Repubblica di Milano, come annunciato dal procuratore della Repubblica Francesco Greco, ha aperto un fascicolo esplorativo per verificare «l'eventuale sussistenza di ipotesi di reato» sul caso Arcelor Mittal-ex Ilva. Resta travagliata la situazione degli impianti di Taranto, dopo l’annuncio da parte del colosso franco-indiano di rescindere l'accordo per l'affitto con acquisizione di questi e delle controllate.
I sindacati, in testa col binomio Fim-Cisl, sceso in campo per prima, assieme a Fiom-Cigl e Uilm-Uil, continuano ad alzare le barricate contro il processo. È previsto un incontro presso il ministero dello Sviluppo Economico col leader di Cigl, Maurizio Landini, Cisl, Annamaria Furlan, e Uil, Carmelo Barbagallo. All’incontro sarà presente l’amministratrice delegata di Arcelor-Mittal, Lucia Morselli. L’azienda stessa ha comunicato ai sindacati che gli altiforni saranno spenti entro il 15 gennaio.
Il segretario della Fim, Marco Bentivogli, ha commentato in una nota: «ArcelorMittal conferma che esaurito il percorso previsto dall'art.47 il 3 dicembre, dal giorno successivo, quindi il quattro del mese, non sarà lei a proseguire il piano di spegnimento e spetterà all'amministrazione straordinaria. E' chiaro che se per il 4 dicembre l'Ilva in amministrazione straordinaria non riassumerà celermente tutto il personale la situazione diventerà ancora più drammatica».