Uno dei più grandi iceberg mai visti, delle dimensioni del Lazio. Si chiama A68 e si è staccato dalla piattaforma di ghiaccio Larsen C, lungo la costa orientale della penisola antartica. Secondo gli esperti si tratta di un nuovo campanello dall'allarme per lo stato di salute dei ghiacci antartici.
La notizia è stata data dai ricercatori dell'Università inglese di Swansea, impegnati nel monitoraggio del fenomeno.
A68 pesa circa 1000 miliardi di tonnellate, ha una superficie di 5.800 km quadrati e uno spessore di 200 metri. Adrian Luckman, uno dei ricercatori dell'Università di Swansea, ha annunciato che i ricercatori continueranno a monitorare il destino di questo enorme iceberg che svetta di 30 metri sopra il livello del mare.
"Il distacco di questo iceberg – ha commentato Massimo Frezzotti, glaciologo dell'Enea e presidente del Comitato glaciologico italiano – è un segnale significativo di un processo avviato anni fa e continua a fare della piattaforma Larsen un vero e proprio sorvegliato speciale". "L'avvenimento – ha concluso Frezzotti – non è di per sé un evento catastrofico, ma è il segnale significativo di un processo che si è avviato da tempo e bisognerà vedere l'andamento della situazione nei prossimi anni".