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Al mattino politico-soleggiato, ma non si escludono rovesci: temporali Brunetta

Quando sembrava essere tornata una parvenza di armonia governativa, ecco che il dissidente Brunetta riparte alla carica con un’intervista domenicale al Corriere della Sera dove dichiara che “il ministro Tremonti esercita un potere di veto sulle iniziative di tutti i ministri. Un blocco cieco, cupo, conservatore, indistinto”. In quanto all’aggettivo indistinto non sembra essere il più appropriato. Negli ultimi mesi, come ha dichiarato lo stesso Brunetta, Tremonti sembra essere molto più soft nei confronti dei ministri padani dove il tete-a-tete nordico tra Giulio e Bossi sta portando benefici, almeno in termini di rapporti pacifici, a tutta la compagine di governo leghista. Il sassolino nella scarpa però non è soltanto di Brunetta, che in mattinata viene spalleggiato indirettamente da Sacconi. Il ministro del Welfare, da un’intervista al Sole24Ore, il quotidiano economico tanto a cuore a Giulio, chiede infatti dei cambiamenti alla politica di Governo della post-crisi.
Non si contano in mattinata gli attacchi da Udc e Idv, ma lo stop più autorevole arriva direttamente dall’Arabia, dove si trova il Premier. Bonaiuti da Sky Tg24 ricorda che “la linea di politica economica fondata sul criterio della disciplina di bilancio e seguita dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti e’ ispirata dal presidente del Consiglio e condivisa dall’intero governo”. Quindi, Sacconi a parte, a detta di Bonaiuti anche Prestigiacomo e Scajola, facenti parti del Governo, non hanno da ridire sul comportamento rigorista di Giulio.
Se ne deduce che nonostante questo piccolo temporale estivo domenicale, sembra tornata una stagione politica soleggiata, ma non si escludono altri rovesci: la risposta di Giulio.

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