La riforma delle carceri rischia seriamente di inabissarsi.
Il testo molto discusso approvato dal governo venerdì scorso, per la seconda volta, attende un nuovo esame parlamentare, in quanto dopo il primo passaggio l'esecutivo ha deciso di non recepire tutte le richieste di modifica delle commissioni Giustizia di Camera e Senato. E, nel caso in cui i pareri non vengano accolti, il testo deve tornare in Parlamento per un'istruttoria.
Scadenza tra dieci giorni, dopodichè, la palla passerà al prossimo governo.