Prima pagina
Migranti, scontro Italia-Austria sul Brennero
Ius soli, governo pronto alla fiducia
Via libera della Ue al salvataggio Mps
Politica interna
«Portare a casa questa riforma significa dare casa a tanti italiani di fatto e non di diritto, ne vale la pena anche con la fiducia». Con queste parole il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio annuncia la disponibilità del governo a ricorrere alla fiducia pur di approvare la legge sullo ius soli. Le opposizioni, Lega e M5S in testa, fanno muro e la discussione slitta alla settimana prossima. «Siamo decisi a bloccare il Parlamento» ha dichiarato Salvini. Ne scrive Giovanna Casadio su Repubblica.
Si complica l’iter per la riforma del codice antimafia. Come scrive sul Sole 24 Ore Manuela Perrone, dopo le critiche provenienti da giuristi di primo piano e dallo stesso Cantone, il Pd sarebbe pronto a recepire alcune modifiche al testo nel passaggio alla Camera, rischiando però di mettere il ddl su un binario morto. Atteso comunque oggi il via libera del Senato.
Sul Corriere della Sera, Mariolina Iossa racconta lo scontro in corso tra Italia e Austria sulla questione migranti. Dopo la decisione del governo austriaco di schierare i blindati al valico del Brennero, Roma convoca l’ambasciatore di Vienna e annuncia che ci saranno ripercussioni sui rapporti tra i due Paesi.
Presentato ieri il Rapporto Annuale dell’Inps. Il presidente dell’ente di previdenza, Tito Boeri, ha illustrato uno studio contenuto nel dossier secondo cui, se chiudessimo le frontiere ai migranti, da qui al 2040 ci sarebbe una perdita netta in termini di contribuzione di quasi 38 miliardi. Ne scrive Rosaria Amato su Repubblica.
Giustizia
Resa della Procura di Roma sulla vicenda di Ilaria Alpi. I magistrati hanno chiesto ieri l’archiviazione delle indagini per l’omicidio della giornalista e del suo operatore Miran Hrovati avvenuto in Somalia 23 anni fa. Ne scrive, tra gli altri, il Corriere della Sera.
Economia
Via libera della Commissione Ue al salvataggio di Monte dei Paschi. Come racconta Roberto Petrini su Repubblica, l’esecutivo europeo ha accettato la ricapitalizzazione precauzionale per 8,1 miliardi, di cui 5,4 pubblici, a seguito del piano di ristrutturazione presentato. Soddisfazione del ministro Padoan che assicura: «I costi non saranno scaricati sui contribuenti».
Esteri
Scontro al Parlamento europeo tra Junker e Tajani. Dopo la relazione del premier maltese Muscat, il presidente della Commissione ha preso la parola criticando l’assenza degli europarlamentari definendo il Parlamento «ridicolo» per aver mancato di rispetto alla presidenza maltese. Dura la risposta di Tajani che lo richiama a un atteggiamento più rispettoso ricordandogli che «non è la Commissione che deve controllare il Parlamento, ma viceversa». Lo racconta sulla Stampa Marco Bresolin.
Nuovo test missilistico della Corea del Nord. Questa volta il regime di Pyongyang ha lanciato un vettore intercontinentale, potenzialmente in grado di colpire l’Alaska. Ira di Trump, pronto ad agire «da solo» se la comunità internazionale non dovesse sostenerlo nel tentativo di fermare il dittatore nordcoreano. Nel frattempo Pechino e Mosca provano a porsi come mediatori invitando entrambe le parti, USA e Corea del Nord, ad abbassare i toni e ad abbandonare la retorica bellica. Ne scrive sul Corsera Guido Santevecchi.