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7su7/La rassegna d’autore SPIN (29 settembre 2017)

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Prima pagina

Roma, chiesto il rinvio a giudizio per Raggi

Casa a famiglia italo-etiope, fascisti e residenti la cacciano

Tim-Vivendi, violati gli obblighi di notifica. Via all’iter per la multa

 

 

Politica interna
«No alla resa sullo Ius Soli». Dopo la chiusura del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, arriva la presa di posizione del ministro Delrio. Secondo il titolare del dicastero delle Infrastrutture, la legge si può ancora approvare, nonostante la sfiducia di una parte del partito. Nel frattempo la Cei aumenta il pressing sui centristi di Alfano. Se ne occupa Goffredo De Marchis su Repubblica.

Il gotha del Movimento Cinque Stelle si prepara al peggio. Dopo il rinvio a giudizio di Raggi, Grillo, Casaleggio e Di Maio sarebbero intenzionati a fare quadrato intorno al sindaco di Roma anche in caso di condanna in quanto nel falso di cui è accusata: «Non ci sarebbe dolo». Lo riporta Alessandro Trocino sul Corriere della Sera.

Patto Berlusconi-Ppe. Il Cavaliere ha incontrato ad Arcore il presidente del Ppe Joseph Daul rassicurandolo sulla sua capacità di arginare i populisti Salvini e Meloni. Berlusconi non avrebbe nemmeno escluso una sua futura partecipazione a un governo di larghe intese dopo il voto. Lo racconta Carmelo Lopapa su Repubblica.

Giustizia
Appena approvato, il nuovo codice antimafia è già bersaglio di critiche bipartisan. La norma più contestata è l’estensione delle misure preventive antimafia ai reati contro la Pa. «L’equiparazione tra corruzione e mafia è sbagliata: quell’articolo è una forzatura, un cedimento a una visione giustizialista del diritto» ha commentato Matteo Renzi. Se ne occupa Emilio Pucci sul Messaggero.

Assolto anche in appello, dopo un lungo calvario, Filippo Penati, accusato di corruzione per il cosiddetto «Sistema Sesto». Secondo i giudici la ricostruzione dei pubblici ministeri non aveva fondamento. 

Sentenza controversa da parte della Corte di Cassazione. Un uomo, accusato dell’omicidio del figlio e già condannato all’ergastolo, si è visto accogliere il ricorso contro la condanna a vita perché il figlio era «solo adottivo». Secondo i giudici mancava infatti l’aggravante del vincolo di sangue. Lo racconta Paolo Colonnello sulla Stampa.

Scandalo «spese pazze» in regione Lazio, andranno a processo 14 ex consiglieri regionali del Pd. Se ne occupa Francesco Salvatore su Repubblica.

Economia
«Violati gli obblighi di notifica», e adesso Tim rischia una multa pesante. L’accusa proviene dal comitato «golden power»istituito a Palazzo Chigi che si è riunito ieri per decidere in merito al procedimento avviato in agosto sulla presenza del gruppo francese, Vivendi, in Tim. Il gruppo telefonico, secondo il comitato, aveva obbligo di notificare l’ingresso nella sua compagine societaria di Vivendi, entrato con il 24% del capitale. Lo racconta Federico De Rosa sul Corriere della Sera.

Nuovi rincari in arrivo. Da ottobre il gas salirà del 2,8%, superando abbondantemente il lieve calo dell’elettricità (-0,7%). I dati provengono dall’aggiornamento dell’Autorità per l’energia. Se ne occupa, tra gli altri, il Sole 24 Ore.

Vola il Pil Usa. Il prodotto interno lordo del secondo trimestre ha toccato quota 3,1%, ai massimi dal 2015. Motore della crescita si confermano i consumi che incidono per circa i due terzi del Pil e sono in costante aumento. Lo riporta Francesco Semprini sulla Stampa.

Cultura
Si apre oggi la terza edizione della kermesse culturale «Salotto Sarzana». La manifestazione, ideata dal giornalista e spin doctor Andrea Camaiora e organizzata dal team di comunicazione strategica SPIN, si terrà da oggi a domenica nell’omonima città ligure. Tra gli interventi previsti quello del presidente della Società italiana di Chiurgia, Marco Montorsi, sulla «Chirurgia del domani», dell’ex ministro Corrado Clini («Energia e ambiente. Il ruolo della Cina»), di Francesco Specchia («Il mito del Vampiro da Dracula a Twilight»), dell’avvocato matrimonialista Andrea Catizone («Si fa presto a dire.. divorzio!») e dell’ex presidente Anm, Antonio Patrono che sarà protegonista di una «Intervista sulla Giustizia». Ospiti del festival anche Massimo Bubola e il direttore dell'Espresso, Tommaso Cerno.

Immigrazione
Sul Corriere della Sera, lunga intervista di Lorenzo Cremonesi al generale libico Haftar, a Roma per presentare il suo piano contro il terrorismo. Sullo stop al traffico dei migranti, il generale fa una promessa all’Italia: «Vi aiutiamo a fermare i migranti, dateci i mezzi a partire dagli elicotteri».

Nuova rivolta anti-migranti nella periferia di Roma per impedire l’ingresso di una famiglia italo-etiope in una casa popolare regolarmente assegnata. Insulti contro gli assegnatari e scontri tra polizia e militati dell’estrema destra. Arrestati 4 neofascisti. Lo racconta Luca Monaco su Repubblica.

Esteri
In Catalogna cresce il timore di scontri. La tensione resta altissima in vista del referendum per l’indipendenza convocato per domenica prossima. Nel timore che la situazione precipiti è intervenuta la sindaca di Barcellona Colau che ha chiesto di evitare lo scontro e ha proposto l’intervento dell’Ue come forza di mediazione. Lo riporta, tra gli altri, il Corriere della Sera.

Nuovo audio di Al Baghdadi. La voce del califfo, dato per morto innumerevoli volte, torna a farsi sentire e minaccia Ue, Russia e Usa. Nessun dubbio sull’autenticità del messaggio: la voce è la sua. Resta da capire quando è stato registrato il messaggio. Lo racconta Giordano Stabile sulla Stampa.

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