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7su7/La rassegna d’autore SPIN (16 novembre 2017)

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Prima pagina

 

La difesa dell’Italia su conti e debito: Bruxelles sbaglia

 

Ius soli subito legge: ecco la prima mossa per la pace a sinistra

 

Approvata la legge sul whistleblowing

 

Svolta nelle cure genetiche: modificato il Dna del paziente

 

 

Politica

Secondo Claudio Tito (Repubblica) il dado è tratto: lo ius soli sarà legge prima che finisca l’anno. Il giornalista riporta che il Pd e il governo hanno deciso che il provvedimento sarà all’ordine del giorno del Senato subito dopo l’approvazione della legge di Bilancio. Ossia nella prima settimana di dicembre. Palazzo Chigi porrà la fiducia per superare l’enorme mole di emendamenti.

 

Silvio Berlusconi al Tg1 avvisa gli alleati: «La coalizione vince per le idee moderate, cattoliche e liberali, quelle del Ppe». E sul verdetto di Strasburgo sull’incandidabilità aggiunge: «Mi sia resa giustizia in tempo per le Politiche». Ne scrive Anna Maria Greco sul Giornale.

 

Il leader M5S, in visita negli Usa, intervistato da Stampa e Repubblica: «Faremo come Trump. Con una manovra in deficit abbasseremo le tasse alle imprese. Quello che ci piace del leader Usa è il fisco. I giudizi su di lui diamoli alla fine. Mi sono confrontato con il gruppo parlamentare, ora esiste una sola linea politica. In Italia ci prenderemo la responsabilità di non lasciare il Paese nel caos».

 

Secondo Paola Sacchi sul Dubbio, Piero Fassino, incaricato da Renzi per intavolare un dialogo con i fuoriusciti dal partito dem, è l’ultima speranza per il Pd di fare l’alleanza. D’Alema e Bersani però gli hanno già chiuso le porte. Ora non gli resta che “dividere il Campo progressista di Pisapia, tentando di portarlo ad allearsi con il Pd”.

 

Il ministro degli Interni, Marco Minniti replica all’Onu: «I diritti umani sono irrinunciabili. L’Italia sta facendo la sua parte, sente l’assillo di agire. Se l’Unhcr ha potuto visitare i centri in Libia lo si deve anche all’impegno del nostro Paese». Ne scrivono tutti i quotidiani.

 

La sinistra fa scudo su Grasso e Boldrini. I bersaniani e Si stanno costruendo su misura del presidente del Senato una lista unitaria. I dem smorzano i toni: «Pronti a primarie di coalizione se decidete di competere con il nostro segretario per la guida del centrosinistra». Ne scrive la Gazzetta del Mezzogiorno.

 

Via libera al whistleblowing. Il ddl tutela il dipendente, pubblico o privato, che segnala illeciti negli enti. La legge divide: esulta il Movimento Cinque Stelle, mentre c’è il no di Forza Italia. Cantone, presidente Anac è soddisfatto: «Norma di civiltà. Chi fa il proprio dovere non va lasciato solo». Ne scrive Diodato Pirone sul Messaggero.

 

Economia

«Con una prospettiva di crescita dell’1,8% non siamo più il fanalino di coda dell’Unione europea. Dobbiamo essere più consapevoli che la sostanza del discorso non sono le cifre ma capire che il Paese si è rimesso a crescere. Si parla molto di rimproveri Ue, ma sul deficit abbiamo fatto grandi passi avanti. La crescita non è una soluzione ma un’opportunità». Il premier Paolo Gentiloni risponde così ai dubbi sulla solidità dell’economia italiana espressi dal vicepresidente della Commissione Ue Katainen. E intanto il ministro dell’Economia Padoan conferma: «Nel prossimo futuro si verificherà un calo deciso del debito». Ne scrive Claudia Voltattorni sul Corsera.

 

Inedita alleanza di imprese europee contro la contraffazione: 100 tra i più grandi gruppi industriali di beni di consumo hanno scritto a Junker per denunciare «la scelta sorprendente della Commissione Ue» di non dare priorità alla lotta contro i beni contraffatti in vendita sulle piattaforme e-commerce come Amazon e Alibaba. Intanto l’Europarlamento ha approvato le nuove norme antidumping. Ne scrivono Romano e Cavestri sul Sole 24 Ore.

 

Giorgio Santilli (Sole 24 Ore) intervista l’ex ministro Giulio Tremonti: «Il rischio per le banche nasce dalle regole Bce. Effetti gravi sull’Italia con le proposte su Npl e il metodo obliquo del sindacato sui titoli di Stato. Per affrontare le crisi recenti non sono stati attivati nè il Cicr né il comitato per la stabilità finanziaria. Tra Consob e Bankitalia non c’è raccordo ma focalizzazione asimmetrica».

 

Esteri

Su Repubblica, Gianluca Di Feo svela “l’asse segreto” di Trump con il Cremlino: “Hanno iniziato a occuparsi di lui nel 1977, poi lo hanno ‘coltivato’ per 30 anni. Fino a costruire una ragnatela di affari, finanziamenti, dossier, in grado di influenzare, se non ricattare, il presidente Usa. Sono le rivelazioni di ‘Collusion’, il libro scritto dal reporter Luke Harding che ricostruisce i rapporti tra Trump e il Cremlino. Un’operazione gestita con i metodi del Kgb: soldi e sesso”.

 

Dopo 37 anni finisce l’era di Robert Mugabe, il presidente-padrone dello Zimbabwe di fatto agli arresti domiciliari nella villa a nord di Harare. Con lui la moglie Grace, che il prossimo mese sarebbe diventata numero due del partito di governo. Ma i militari assicurano: «Non è un golpe». Ne scrive Michele Farina sul Corsera.

 

Giustizia

Michela Allegri (Il Messaggero) fa il punto sul delitto della donna brasiliana, ritrovata senza vita in un sottopasso del centro di Roma: “«Sono stato io». Poche parole che gli costano l’iscrizione nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio volontario aggravato, per la morte di Norma Maria Moreira Silva, la clochard brasiliana uccisa ieri a Roma”.

 

Oggi sarà l’ultimo giorno da procuratore nazionale antimafia per Franco Roberti, intervistato da Il Giorno: «La procura antimafia dopo 25 anni è diventata la struttura che Falcone sognava». E poi l’allarme: «Contro il terrorismo servono più uomini. L’organico vanta 20 persone in tutto. Con la nuova legge per contrastare il fenomeno sono arrivate solo due unità in più».

 

La gestione disattenta dello sgombero di immobili occupati abusivamente costa cara al Viminale. Il tribunale di Roma ha infatti condannato il ministero a risarcire danni e affitti non riscossi. Ne scrive Il Sole.

 

Medicina

Nuova speranza per le malattie incurabili. In un ospedale della California è stato modificato il Dna di un ammalato per correggere un gene difettoso direttamente nel suo corpo. “Gli scienziati americani, per la prima volta al mondo, hanno cambiato i geni di un paziente con il metodo ‘taglia e incolla’”, scrivono Mastrolilli e Semprini sulla Stampa. Fra tre mesi si conoscerà l’esito della ricerca.

 

Inno di Mameli

Approvata in Senato la legge che rende definitivo il “Canto degli Italiani” di Goffredo Mameli varato da De Gasperi nel 1946. Ne scrive Il Messaggero.

 

Caos Nazionale

Gian Piero Ventura non è più il ct della nazionale italiana di calcio. La decisione è stata presa dai vertici della Figc dopo la mancata qualificazione ai Mondiali. Per la panchina azzurra avanza Ancelotti. L’ex tecnico del Bayern Monaco è la carta di Tavecchio, che non ne vuole sapere di dimettersi, per rilanciarsi. Ne scrivono un po’ tutti.

 

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