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7su7/La rassegna d’autore SPIN (9 febbraio 2018)

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Prima pagina

In Siria raid americano contro le truppe di Assad

Salvini choc: Islam incompatibile con i nostri valori

Macerata, tensione sui cortei

Appalti del G8, Bertolaso assolto: «È il mio riscatto»

Italo, dagli americani un piano a 10 anni

Nuova caduta delle Borse. Pesano timori di rialzi Fed

Via ai giochi, una bandiera per due Coree e Kim fa sfilare i soldati con i missili

 

Politica

«L’Islam è incompatibile con i nostri valori». La dichiarazione choc di Salvini scuote la campagna elettorale. La replica del Pd: «Il leader leghista mette in pericolo il Paese». Secondo un sondaggio della Stampa, la paura del raid razzista di Macerata non condiziona la scelta degli elettori. E al centrodestra mancherebbero 600mila voti per vincere.

 

Sale la tensione a Macerata. Dopo la morte di Pamela Mastropietro, la ragazza ritrovata fatta a pezzi in una valigia e l’arresto di Innocent Oseghale, e dopo il folle raid di Luca Traini che ha sparato contro alcuni migranti, la città è divisa. Ieri manifestazioni e scontri. Sabato nuovamente in piazza destra e sinistra. Ne scrive il Corriere della Sera.

 

Repubblica intervista il segretario dem Matteo RenzI: «Non dirò che il capo della Lega è il mandante morale degli spari. Però chiedo come può controllare il territorio uno che non controlla neanche i suoi candidati. Quando accadono fatti gravi il compito di un sindaco è abbassare i toni. Non è una rinuncia alla piazza antifascista, se si fa in un’altra città non c’è nulla di male. Difendo Minniti, fa un ottimo lavoro. Vivisezionare le sue parole per fare polemica contro il governo è allucinante».

 

Secondo Lina Palmerini (Il Sole 24 Ore), l’opzione di un ritorno immediato alle urne che quasi tutti i leader politici hanno messo sul tavolo, trova “ostacoli oggettivi”, primo dei quali è il calendario. “Basta scorrere le date per verificare come, in caso di caos, le tappe portino a ridosso dell’estate”.

 

Economia

Nuovo scivolone delle Borse europee (Milano a -2,26%) e di Wall Street, colpite dalle vendite dopo il rimbalzo di mercoledì: gli investitori temono che la Fed possa rivedere la politica monetaria in modo più deciso. Secondo il Sole 24 Ore, oltre ai timori sul rialzo dei tassi Usa, pesano la debolezza del petrolio e la tensione sui mercati dei titoli di Stato. Torna ad allargarsi lo spread BTp-Bund: 122 punti, con il rendimento del decennale che risale al 2%.

 

Sul Corriere della Sera, Alessandra Arachi commenta i dati dell’ultimo rapporto demografico dell’Istat: “Continua inarrestabile il calo delle nascite. Anche nell’anno appena passato un segno negativo: 2 per cento in meno di neonati rispetto al 2016. E la popolazione continua a ridursi, nonostante i record degli arrivi stranieri: +12%. Così la popolazione residente in Italia scende a 60 milioni e 494mila”.

 

Sulla Stampa, l’intervista al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda sulla cessione di Italo al fondo Usa: «Bene la vendita agli americani. Ma era meglio la quotazione. Gli Italiani sono molto bravi a gestire le aziende ma latitano gli investitori. Nel nostro Paese l’imprenditoria è forte ma il capitalismo è fragile. Quello di Ntv è un caso di scuola per spiegare che la concorrenza è importantissima».

 

«Il mattone è la chiave per ridare all’Italia un futuro senza crisi. Negli ultimi anni tasse aggressive hanno bloccato tutto. L’immobiliare è un settore importante dell’economia che arricchisce il Paese». Così Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, in un intervista su Il Giornale.

 

Giustizia

Processo mediatico giudiziario e gogna. Assolto Guido Bertolaso, dopo otto anni, per gli appalti del G8. L’ex capo della protezione civile: «Questo è il mio riscatto». Condanne invece alla Cricca. Il tribunale ha riconosciuto l’associazione per delinquere. Sei anni e mezzo a Balducci, sei all’imprenditore Anemone. Il Corriere della Sera, Il Messaggero e Il Fatto Quotidiano intervistano lo stesso Bertolaso: «Questa sentenza clamorosa cancella le storie che mi hanno distrutto. Dopo otto anni hanno dimostrato che tutte le accuse contro di me non erano vere. Forse il processo non andava fatto e chi sosteneva che avrei accettato la prescrizione deve ricredersi. Non ho mai perso la tranquillità, gli innocenti non la perdono». Interessante anche il confronto che propone Il Foglio tra le prime pagine di oggi e quelle dell’11 febbraio del 2010.

 

Si allarga l’inchiesta toghe corrotte. L’ex procuratore capo di Messina, Maurizio Musco, e il sostituto Marco Di Mauro sono iscritti nel registro degli indagati nell’inchiesta che vede coinvolti altri magistrati e che ruota intorno all’avvocato Piero Amara, accusato di ‘veicolare’ i processi. Ne scrive Il Sole.

 

Ci sono alcune righe della relazione sull’amministrazione della giustizia presentata dal procuratore generale della Cassazione, Riccardo Fuzio, all’inaugurazione dell’anno giudiziario di dieci giorni fa che sono state ignorate dalla stampa – forse perché nessun cronista si è preso la briga di leggere tutte le 203 pagine – ma che rappresentano un richiamo netto e deciso ai magistrati contro il loro protagonismo mediatico e, in alcuni casi, la loro resa allo strapotere della polizia giudiziaria nelle indagini. Ermes Antonucci le ha scovate e ne parla sul Foglio.

 

Tira aria nuova nella magistratura. E lo si è avvertito nettamente in occasione della terza edizione di LexFest, la kermesse nazionale sulla giustizia, che si è tenuta a Cividale dal 2 al 4 Febbraio. Ne scrive Marco Antonellis su Italia Oggi: “Non è sfuggito ai presenti il dialogo fittissimo, più che amichevole, sviluppatosi a Cividale del Friuli, nelle cene che si tenevano ai margini di LexFest, tra il leader di Magistratura indipendente e procuratore romano, Antonello Racanelli, il presidente dell’Anm ed esponente di punta di Magistratura democratica, Eugenio Albamonte, e il sottosegretario Anm, Edoardo Cilenti, compagno di corrente di Racanelli. Qualcuno ha parlato di ‘Patto della Gubana’. Molto è cambiato infatti negli ultimi anni nella magistratura, sia nel suo sindacato unico sia nell’organo di autogoverno delle toghe, sia ancora nei vertici della Cassazione”.

 

Esteri

A 7 anni dall’inizio della rivolta contro Assad, la Siria continua a sanguinare. Un raid Usa ha provocato decine di morti tra i miliziani lealisti. Mosca, che sostiene Assad, accusa Trump, ma le bombe russe fanno strage nella periferia di Damasco: 200 civili morti in 4 giorni. La notizia è in apertura su tutti i principali quotidiani nazionali.

 

La sfilata di circa tremila atleti di 92 Paesi darà il via oggi all’Olimpiade invernale in Corea del Sud. Giochi dall’enorme valenza politica: dietro a una sola bandiera sfileranno le rappresentanze delle due Coree, mentre sugli spalti la potente sorella di Kim Jong-un – che ieri ha fatto sfilare le truppe a Pyongyang – siederà a pochi passi dal vicepresidente americano Pence. Ne scrive il Corsera.

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