Il sottosegretario italiano agli Affari Esteri Marta Dassù, nella prima visita di un rappresentante del governo Monti a Tirana, ha riconfermato il continuo sostegno dell’Italia all’Albania ed in particolare alla sua prospettiva europea. Dassu è stata ricevuta dal premier Sali Berisha che ha rinnovato il «massimo riconoscimento all’aiuto che l’Italia ha offerto all’Albania ed al popolo albanese in venti anni di democrazia». Berisha ha sottolineato «l’alto livello di cooperazione in tutti i campi», considerando «preziosissima», la cooperazione economica e gli investimenti italiani in Albania. Nei colloqui con il premier albanese il sottosegretario italiano agli Esteri ha discusso anche dell’Iniziativa “Adriatico-jonica”, ritenuta da Berisha «un progetto di fondamentale importanza per i Balcani occidentali». A parere di Berisha l’Iniziativa “Adriatico-jonica” «è una valida risposta all’assenza di progetti regionali, e di fatto colma questo vuoto importante». Secondo il premier albanese «simili progetti sono importanti motori di un molteplice sviluppo regionale e del processo di integrazione». Dassù ha ribadito il sostegno dell’Italia al processo di allargamento dell’Unione europea. Una posizione che il sottosegretario agli Estero ha voluto sottolineare anche nell’incontro con il ministro albanese dell’Integrazione europea e nei colloqui con il leader dell’opposizione socialista Edi Rama. «Per l’Italia, l’Albania è un paese importante, e nonostante i problemi che sta affrontando l’Unione europea, l’Italia in prima fila insieme agli altri paesi che sostengono l’allargamento. Noi – ha precisato Dassù – crediamo Balcani occidentali siano parte integrante dell’Unione europea».
Albania-Italia: il sottosegretario Marta Dassù a Tirana riconferma il sostegno italiano
