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VINAI: MUSSO PUNTA IL DITO MA NON SI GUARDA IN CASA.

Vinai_04
Scritto da vocealta

Vinai_04“A me preoccupano le somiglianze tra Musso e Doria. NO-TAV, attacchi alla Chiesa e il terzo polo che appoggia tutti e due.

La gente aspetta dalla politica prove di pulizia e di moralità, e ha ragione.

Ma non trovo giusti i massacri preventivi, di fronte ad indagini e non a sentenze. Sul “caso Lega” sono stato garantista per Rixi, che è una brava persona, e oggi non mi sembra giusto tirare in ballo Marco Doria per un’indagine su Vendola. Tra l’altro non mi risulta che Doria sia un iscritto di Sel. Perciò mi stupisce l’atteggiamento poco “liberale” del sen. Musso, che è un esponente del Partito Liberale.

Rilevo che Musso usa due pesi e due misure: ci sono indagati a livello nazionale nei partiti che lo hanno candidato, ed è indagato per firme false un signore dell’Udc che Musso ha schierato come capolista. Però questo caso Musso lo ha definito “peccato veniale”, benché lui stesso avesse sbandierato il suo codice etico per i candidati. Ripeto, per me questo non è il terreno vero del confronto politico, ma Musso si è mostrato disinvolto in materia, senza guardarsi in casa.

Piuttosto mi preoccupano le somiglianze di Musso e del suo partito con i sostenitori di Doria e Vendola: l’idea individualista dei diritti civili e lo statalismo scolastico, posizioni entrambe che svalutano il ruolo educativo e storico della famiglia, il sì all’eutanasia e al matrimonio gay. “Liberal per i diritti civili” si è definito Musso candidato (perdente) il mese scorso alla segreteria del PLI.

Mi preoccupa vedere i due gruppi accomunati dall’intemperanza contro la Chiesa: don Gallo che dice di chiudere le chiese se non si apre la moschea, e gli attacchi al Cardinal Bagnasco provenienti dal PLI di Musso e da qualche suo candidato.

Mi preoccupa Musso che si definisce “liberista e artefice dello Stato Minimo” e che su questa linea trovi l’entusiasta sostegno di autorevoli liberisti no-TAV che arrivano alle stesse conclusioni di Vendola.

Mi preoccupa il Terzo Polo di Rutelli, che ufficialmente appoggia Musso, ma che vede il suo esponente più prestigioso, Tabacci, scendere a Genova in appoggio di Doria.

Credo quindi che ci siano troppe assonanze, negative, tra Musso e Doria, ed è per questo che propongo la mia candidatura a Sindaco a tutta quelle persone moderate, concreta e di buon senso e che vogliono una Genova governata senza strane alleanze e senza e colpi di mano ideologici”.

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