Il ministro dell’Economia ungherese Gyorgy Matolcsy ha presentato una serie di emendamenti alla Legge sulla Banca centrale e alla nuova Costituzionale. Proprio la questione della nuova normativa sulla Banca centrale blocca l’avvio dei negoziati per l’assegnazione d’un prestito da 15-20 miliardi di euro all’Ungheria da parte di Unione europea e Fondo monetario internazionale.
Secondo quanto scrive oggi il giornale economico online Portfolio.hu, tuttavia, gli emendamenti presentati non vanno incontro alle raccomandazioni della Banca centrale europea, trasmessi a Budapest la scorsa settimana, e le preoccupazioni della Commissione europea sull’autonomia dell’istituto centrale.
