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Richieste di asilo: Italia prima in Europa

Profughi Sono state quasi 257.800 le richieste di asilo presentate nei 27 stati dell’Unione europea nel 2010, in leggero calo rispetto all’anno precedente quando furono 264.000. Afghanistan (20.580 richiedenti asilo pari all’8% del totale), Russia (18.500, 7%), Serbia (17.715, 7%), Iraq (15.800, 6%) e Somalia (14.400, 6%) i principali paesi d’origine, secondo i dati pubblicati oggi da Eurostat, l’istituto europeo di statistica. In Italia lo scorso anno sono state presentate 10.050 nuove richieste di prima istanza, delle quali 1.385 da cittadini nigeriani (14%), 930 da pakistani (9%) e 875 afghani (9%). Nei 12 mesi del 2010 i tribunali italiani hanno esaminato complessivamente 11.325 domande, delle quali 4.305 sono state accolte: a 1.615 persone è stato concesso lo stato di rifugiato per motivi di razza, religione, nazionalità o politica; in 1.465 casi è stata riconosciuta la “protezione sussidiaria” (condizione intermedia: non un vero e proprio asilo, ma il riconoscimento del fatto che la persona interessata non può comunque ritorno nel paese d’origine se non a rischio della vita); nei restanti 1.225 casi è stato concessa protezione per motivi umanitari (prevista per i minori o per le persone gravemente malate). Il maggior numero di richieste di asilo tra i paesi europei è stato presentato in Francia (51.600), Germania (48.500), Svezia (31.900), Belgio (23.700) e Regno Unito (23.700). La Germania è lo stato ad aver deliberato il maggior numero di decisioni positive (10.445), davanti a Svezia (8.495), Olanda (7.565), Regno Unito (6.440) e Francia (5.115). I “sì” italiani sono poco di più di quelli di Belgio (3.510) e Austria (3.445). E’ Cipro ad avere il maggior numero di richieste di asilo rispetto al numero di abitanti (3.600 per milione), davanti a Svezia (3.400/mln), Belgio (2.400/mln), Lussemburgo (1.600/mln) e Austria (1.300/mln). In Italia sono appena 165 per milione di abitanti le richieste presentate. In alcuni stati i flussi di richiedenti asilo sono estremamente caratterizzati. In Polonia ad esempio 4.795 domande, sulle 6.540 totali, sono state presentate da russi. In Lituania il 50% è arrivato dalla Georgia ed in Bulgaria il 44% è arrivato dall’Iraq.

 

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