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Viaggi a Voce Alta: un weekend in Valpolicella

“… Non lo splendore del paesaggio, non gli eventi della storia, non i monumenti dell’arte, non i canti dei poeti, han servito a render nota la Valpolicella quanto il suo prodotto tipico: il vino”, scriveva Giuseppe Silvestri, giornalista e storico, nella più importante monografia su questa incantevole zona.
La vite e il vino sono protagonisti di storia e letteratura della Valpolicella: un prodotto della terra in grado di raccontare una popolazione e la sua indole, gli uomini, la tradizione e il progresso.
Tutto parte da quel “vino retico” la cui bontà era già nota al potente Augusto, come narra Svetonio parlandoci della vita privata dell’imperatore. Ma questo territorio collinare a nord di Verona, offre molto di più delle ottime bottiglie di vino DOC distribuite in tutto il mondo dalle 41 aziende iscritte al consorzio, anche perché sostando qui, oltre a sardanapaliche esperienze enogastronomiche, potrete visitare Verona e il lago di Garda, molto vicini e di cui parleremo in futuri articoli.
Un weekend in Valpolicella dovrebbe contemplare la visita dalle imponenti ville dislocate sul territorio. Molti furono i patrizi, ma anche i ricchi borghesi, ad aspirare, nel corso degli ultimi cinquecento anni, al possesso di una villa in Valpolicella, destinata al controllo delle aziende agricole nelle quali avevano investito. Non meno di ottanta sono quelle architettonicamente pregevoli: i rispettivi proprietari le aprono al pubblico con la dovuta discrezione. Si tratta di villa Serego-Alighieri di Gargagnago, di villa Giona-Fagiuoli di Cengia di Negarine, di villa Della Torre-Cazzola di Fumane di villa Del Bene di Volargne (di proprietà dello Stato), di villa Rizzardi a Poiega di Negrar (famosa per il suo giardino), di villa Mosconi-Bertani a Novare di Arbizzano.
I vini DOC sono il Valpolicella, il Valpolicella Superiore, il Recioto e l’Amarone.
Il Valpolicella Superiore, vino di maggiore struttura, si abbina con carni rosse alla griglia, arrosti, stracotti e la pastissà de caval (carne di cavallo cotta con cipolla, verdure ed erbe aromatiche).
L’Amarone si abbina con lo stracotto e ovviamente con il “brasato all’Amarone”, ma, forse più che con il cibo, questo grande vino deve essere abbinato con l’ambiente ed il momento: l’atmosfera di una bella serata d’inverno con gli amici. Sconsigliato l’abbinamento dell’Amarone con i formaggi, che invece vengono esaltati dal Recioto. Resta sempre il fatto che il Recioto, similmente all’Amarone, è un vino da “atmosfere”.
Tre consigli per un weekend romantico e non… “La Magioca” www.magioca.it , qui avrebbero soggiornato Carla Bruni e il Presidente Nicolas Sarkozy, nonché l’allora senatore Obama e la moglie Michelle; privacy e tranquillità contraddistinguono questa residenza di campagna, inserita nel curatissimo parco della villa che contiene anche una chiesetta intitolata a Santa Maria che risale agli inizi del secolo XII e conserva all’interno un frammento d’affresco del 400.
BYBLOS ART HOTEL VILLA AMISTA’ www.byblosarthotel.com un contemporaneo Manule Fantoni potrebbe raccontarvi di esserci stato! Lusso e charme all’interno di un’antica Villa Veneta del XV sec con un parco di 20.000 mq. Il filo conduttore dell’hotel è l’arte contemporanea, in quanto è allestita una mostra permanente di opere di artisti di fama quali Anish Kapoor, Vanessa Beecroft, Arnaldo Pomodoro, Chia, Halley e tanti altri ancora.
Un’altra “chicca” è la foresteria di villa Serego Alighieri, www.seregoalighieri.it , che appartiene a un vero discendente di Dante; una country house apprezzata da americani e anglofili in genere, con una fornitissima cantina per degustazioni e visite guidate.
Un ultimo suggerimento, più on-the-road ma non meno caratteristico: da colazione a cena (anche pernotti) trovate LA LOCANDA DEL BUGIARDO www.buglioni.it : all’ingresso uscita vi accoglie la regola del locale: “ sei ubriaco… non hai mangiato abbastanza!” e alla cassa del ristorante (dove non si accettano carte), campeggia la scritta. “sgei a la man!!”. Insomma, tutto un programma… quando bisogna fidarsi del vino!

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