Plaisir de vivre

La Tosca apre la nuova stagione lirica della Scala di Milano

Scritto da administrator

La nuova stagione del teatro lirico presso la Scala di Milano si aprirà il prossimo 7 dicembre con la Tosca, diretta da Riccardo Chailly, con protagonisti Anna Netrebko e Lusa Salsi e sotto la regia di Davide Livermore.

Secondo il maestro Chailly, questa Tosca sarà «molto vicina a quella presentata da Giacomo Puccini la sera della prima assoluta, il 14 gennaio del 1900» poiché «in questa Tosca ci saranno pagine dell'opera che non abbiamo mai sentito, nello stesso personaggio di Tosca, ma anche di Cavaradossi, Scarpia, Spoletta. Il pubblico della Scala potrà gustare la grandezza di Puccini al suo primo passaggio. E sono pagine che meritano di essere conosciute», ed in questo sta il merito dell’edizione critica voluta dal musicologo inglese Roger Parker, nel solco del lungo percorso di presentazione delle opere di Puccini alle luci delle ricerche musicologiche più recenti (Chailly ha già portato alla Scala la Turandot, la fanciulla del West, Madama Butterfly e Manon Lescaut).

Se è ancora sconosciuta l’identità del tenore che indosserà i panni del pittore Mario Cavaradossi, a interpretare il personaggio di Tosca sarà Anna Netrebko, Luca Salsi sarà Scarpia, Vladimir Sazdovski sarà Angelotti, Alfonso Antoniozzi il sacrestano, Carlo Bosi Spoletta e Giulio Mastrototaro Sciarrone. La scenografia sarà ad opera di Giò Forma, costumi a cura di Gianluca Falaschi e luci di Antonio Castro.

Il sovraintendente del teatro, Alexander Pereira, ha annunciato inoltre undici nuovi spettacoli sui 15 allestimenti del cartellone 2019-2020. La stagione lirica proseguirà infatti con un’attenzione particolare al repertorio teatrale italiano compreso tra l’Ottocento e il Novecento, affiancando ai grandi nomi di Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini, ai grandi classici del barocco, dell’opera francese e tedesca, anche Luigi Nono, Arnold Schönberg, Amilcare Ponchielli, Italo Montemezzi e Umberto Giordano.

Grande attesa per “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi con la direzione di Nicola Luisotti e la regia di Alvis Hermanis e prevista per febbraio 2020 e “Salomè”, sempre con Chailly al suo esordio con un’opera di Strauss. E ancora “Il turco in Italia”, “Pelleas et Melisande”, “Tannhauser”, “Fedora”, “Un ballo in maschera”, “La Gioconda” e “Semele”.

Oltre a questi, altri appuntamenti con interpreti e solisti, iniziative culturali e rivolte ai più giovani e l’omaggio al duecentocinquantesimo della nascita di Ludwig van Beethoven con il direttore musicale Riccardo Chailly.

Riguardo l'autore

administrator