A Santa Severa, a pochi chilometri da Roma, c’è un posto nuovo dove andare a mangiare sulla spiaggia. Mezzogiorno e sera, estate e inverno. Il Barracuda Bianco vi accoglierà con la squisita cordialità della signora Lucia e con i buoni piatti dello chef Valerio Montecchiani. La famiglia di Luigi Di Bernardini si diverte a far stare bene i propri clienti e vince facile grazie ad un mix di cortesia, buona cucina e il suggestivo sfondo del castello medievale di Santa Severa, praticamente costruito sull’arenile.
Sbaglia chi si orienta verso altri ristoranti, più o meno rodati della zona. Il Barracuda Bianco è la promessa dell’estate 2011, con soluzioni sempre nuove dalla musica dal vivo ad altri generi di animazione di cui si può godere ogni sera: sono sempre aperti.
Rilevato quest’anno il Barracuda Bianco accoglie i propri clienti con olive, pane bruschettato e una deliziosa maionese all’aglio che potranno lasciare spazio al “pulpo alla catalana”, a tonnarelli con pomodorini, bufala e bottarga di tonno e meravigliosi calamari panati su letto di caponatina. Oppure – perché no? – una “oratina” fresca che il signor Luigi va a prendere direttamente dal pescatore intorno alle sei e mezzo del mattino?
Che i proprietari siano bravi è dimostrato dalla scelta del personale, educato e cordiale, praticamente una rarità nella provincia di Roma, e dal fatto che persino un “Tarquinia bianco” si dimostra all’altezza. Evidentemente c’è chi beve prima di servire a tavola!
Decisamente bella l’atmosfera: è bello mangiare dentro, dove prevale il “bianco Barracuda” con simpatiche note di colore dei tavoli che fanno del locale una osteria-chic, ed è ancora più bello poter pranzare fuori su tavoli in legno tondi, spaziosi, sedendo su comode sedie in vimini e pregustando di potersi accomodare sull’amaca. Una libidine!
Il Barracuda bianco è una perla rarissima nell’offerta turistica laziale, per lo più grossolana e mediocre. E poi, che non guasta, spiaggia pulita e prezzi onesti.
