Plaisir de vivre

A Roma l’amore secondo Chagall

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Scritto da vocealta

chagall 1L’amore, ovunque. Dalla passione per la moglie Bella, la sua più grande fonte di ispirazione, alla nostalgia profonda per la nativa Vitebsk, fino allo stupore di fronte alla maestosità della natura: il mondo variegato e poetico di Marc Chagall è raccontato ora nella mostra ‘Love and Life’, al Chiostro del Bramante di Roma da oggi fino al prossimo 26 luglio.

Centoquaranta opere provenienti dall’Israel Museum in un allestimento sorprendente, curato da Ronit Sorek e prodotto da Dart e Arthemisia Group, che regala al visitatore emozioni inaspettate. A partire dall’assoluta novità per le mostre romane delle cosidette ‘video-mapping’, suggestive videoinstallazioni che permettono all’opera di ‘vivere’attraverso un’animazione che ne mette in risalto alcuni particolari in movimento (ad esempio nel ‘Musicista’, o in ‘Via Pokrovska a Vicebsk’, entrambi disegni del 1923 realizzati per il libro ‘Ma vie’). “L’intento della mostra – dice Sorek – era quello di far conoscere al pubblico italiano alcuni aspetti inediti dell’arte di Chagall, un artista molto comunicativo che nella sua lunga vita (morì a 98 anni, ndr) incontrò personaggi estremamente variegati e mondi molto diversi”. Nato a Vitebsk, in Bielorussia, Chagall si trasferì poi a Parigi, dove rimase per tanto tempo. Dopo un periodo negli Stati Uniti, tornò in Francia, dove morì nel 1985. “Il messaggio centrale che l’artista vuole portare -spiega Sorek – è l’amore per la vita. Un amore che si esprimeva per il suo villaggio, la sua infanzia, l’ebraismo, sua moglie Bella, fino a quello per la natura”.

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