Siamo ritornati sul luogo del delitto. A Conversano, provincia di Bari, dopo poco meno di un anno. Ancora per provare ad assaggiare una gustosa pizza, un “ciccio” fumante, una burratina fresca, un entrecote di qualità e, perché no, buon pesce. Abbiamo trovato tutto questo. E siccome del locale abbiamo già scritto (https://vocealta.it/plaisir-de-vivre/2198-a-conversano-il-prefisso-della-pizza-e-39), questa volta scriveremo di alcuni particolari che fanno la differenza. La prima differenza sta nella pulizia. La seconda differenza sta nella qualità. Qualità che si legge sulle bottiglie d’acqua: Panna e San Pellegrino. Nella birra bionda artigianale Collesi, prodotta tra Pesaro e Urbino, nella torta di riso soffiato che fa leccare i baffi anche a chi non li ha. Qualità persino dell’aceto di vino! Abbiamo scoperto questa volta una piacevole novità: il mattone di sale bollente che viene servito a tavola e sul quale adagiare una fetta di tonno freschissimo e saporito. Dato poi che Jonny Russo non ama farsi trovare impreparato, capita di ordinare a fine cena un bicchiere di Armagnac da far girare la testa. È a quel punto, quando hai girato la testa e vedi la piccola Lavinia, primogenita di tredici mesi di Jonny e di sua moglie Manuela, che capisci cosa fa veramente funzionare il ristorante.
+39 Italian Pizza è nuovamente promosso a pieni voti. Una certezza.
